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san benigno canavese

Una mucca partorisce in mezzo alla strada, caos sulla provinciale in Canavese

Questa notte traffico interrotto e intervento dei carabinieri per salvare mamma, vitellino e automobilisti

Una mucca partorisce in mezzo alla strada, caos sulla provinciale in Canavese

Una mucca partorisce in mezzo alla strada, caos sulla provinciale in Canavese

Quando ha capito che il momento era arrivato, ha sfondato il recinto ed è corsa via. Qualcuno, sorridendo, ha detto che forse voleva correre in ospedale ma in realtà si è fermata poco lontano. La mucca, perché di questo si tratta, però ha deciso di far venire al mondo il suo vitellino nel posto meno adatto di tutti: in mezzo alla strada provinciale 87, in piena notte, tra gli automobilisti stupefatti, i carabinieri accorsi in aiuto e, come se non bastasse, tra gli altri animali che l'hanno presto raggiunta passando dallo stesso varco che aveva creato lei.

E' stata una notte da ricordare quella vissuta a San Benigno Canavese, in provincia di Torino, da alcuni automobilisti e dai carabinieri della compagnia di Chivasso. E' successo tutto intorno alle 23, quando la mucca - probabilmente spaventata dal parto imminente - è scappata dopo aver rotto la recinzione. L'animale, terrorizzato, ha raggiunto la strada e si è fermato sulla corsia in direzione di Chivasso, dove ha messo al mondo il suo piccolo. Dietro di lei, altri bovini - tra cui un toro - e pure un asino, scappati e finiti sulla strada pure loro. «Mio marito è passato da lì proprio in quel momento - racconta Francesca - una tenerezza infinita, però si è ritrovato il toro nero davanti e per poco non l'ha investito». Sono state diversi gli automobilisti a finire in mezzo a quel caos, indecisi se fermarsi ad assistere allo spettacolo della nascita o tirare dritto per evitare pericoli, tanto che sul posto sono subito accorsi i carabinieri. 

I militari, per fortuna, non hanno dovuto improvvisarsi veterinari o ostetriche: al loro arrivo, il vitellino era già venuto al mondo, protetto dalla mamma in mezzo alle auto. I carabinieri hanno quindi provveduto a fermare il traffico per evitare rischi sia agli animali che agli automobilisti e sono velocemente risaliti al margaro che aveva in custodia la mandria. Una volta recuperati e messi al sicuro mamma, vitellino e tutti gli altri animali, la provinciale è stata riaperta al traffico. «Un evento così straordinario - è la testimonianza di Antonio, anche lui spettatore involontario di quanto avvenuto - mi ha riempito di meraviglia e gratitudine per il luogo in cui vivo. Esperienze come questa rendono la vita qui davvero speciale».

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