Cerca

FESTA DELLA LIBERAZIONE

Videomapping sulla Resistenza: a Moncalieri si celebra il coraggio delle donne partigiane

Dal 4 al 26 aprile, il videomapping sulla facciata del Municipio racconta la Resistenza al femminile per l’80° della Liberazione

Videomapping sulla Resistenza: a Moncalieri si celebra il coraggio delle donne partigiane

Videomapping sulla Resistenza: a Moncalieri si celebra il coraggio delle donne partigiane

C’è un modo diverso di fare memoria. Non con discorsi retorici o lapidi impolverate, ma con la forza evocativa delle immagini in movimento, della luce che scolpisce il buio e lo trasforma in racconto. A Moncalieri, per l’80° anniversario della Liberazione, il Comune e l’associazione culturale Avvalorando scelgono la potenza del videomapping per rendere omaggio "all’altra metà della Storia": le donne della Resistenza. Un progetto originale ed emozionante, visibile ogni sera dal 4 al 26 aprile sulla facciata del Municipio.

Il cuore dell’iniziativa è un videoracconto che, attraverso fotografie d’epoca, parole delle protagoniste, musica e proiezioni dinamiche, restituisce voce e visibilità a chi troppo spesso è rimasta nell’ombra: le partigiane piemontesi. Donne che non furono solo staffette, ma organizzarono reti clandestine, offrirono rifugio, curarono i feriti e, in molti casi, impugnarono le armi.

Curato da Avvalorando e realizzato da Ilumen Atelier con la regia di Valentina Maffeo, il videomapping si avvale dei materiali dell’Istoreto – l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza – e trova nella luce la sua grammatica narrativa. Ogni sera dalle 20:30 alle 21:30 sarà proiettato con audio avvolgente; dalle 21:30 alle 23 proseguirà in modalità silenziosa, lasciando che siano solo le immagini a parlare.

Non è solo un omaggio: è una riscrittura visiva della memoria collettiva. «Abbiamo voluto dare spazio all’altra metà della Storia» – dichiarano il Sindaco Paolo Montagna e l’Assessora alla Cultura Antonella Parigi – «La Resistenza femminile è stata fondamentale, ma troppo spesso ignorata. Oggi più che mai serve una rivoluzione culturale che riconosca l’apporto delle donne nella costruzione della democrazia».

«Le donne partigiane hanno giocato un ruolo essenziale... combattendo in prima linea, organizzando reti clandestine e offrendo supporto» – sottolinea Alessandro di Mauro, Presidente di Avvalorando – «Vogliamo restituire loro il giusto riconoscimento, affinché il loro impegno non venga mai dimenticato.»

La proiezione diventa così un atto politico, nel senso più alto: è la comunità che si guarda allo specchio e sceglie di riscrivere il proprio racconto, mettendo al centro chi è stato dimenticato. Sulla facciata scorrono i volti e le parole di figure come Anna Cherchi Ferrari, partigiana torinese, che con voce pacata ma incrollabile disse: «…tutti volevano aiutarmi…» e «…per comprendere il significato della parola libertà, bisogna esserne stati privi…». Il video si chiude con le parole di Paolo Braccini, partigiano fucilato al Martinetto: «…il mondo migliorerà, statene certi.»

Un gesto simbolico forte: è la democrazia, rappresentata dal suo Municipio, a illuminare la memoria e restituire giustizia a chi ha combattuto per conquistarla.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.