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Economia

Oro: impennata a 90 euro al grammo post dazi

L'aumento del prezzo dell'oro spinge gli investitori verso il metallo prezioso

Oro: impennata a 90 euro al grammo post dazi

A Settimo Torinese, un cliente ha recentemente acquistato un lingotto d'oro da 9.000 euro, infatti il prezzo dell'oro ha visto un'impennata significativa, raggiungendo i 90 euro al grammo, un record storico che ha sorpreso molti esperti del settore. Questo aumento è stato in parte alimentato dai dazi commerciali imposti dal presidente americano Donald Trump, che hanno scosso i mercati globali e portato a una fuga dal dollaro. In soli cinque giorni, si sono volatilizzati 14.500 miliardi di dollari, mettendo sotto pressione i titoli di stato e spingendo gli investitori a cercare alternative più sicure.



Massimo Del Vago, gioielliere di lunga data a Settimo Torinese, conferma questa tendenza a un'intervista del Corriere: "Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, il prezzo dell'oro è praticamente raddoppiato. È il periodo di crescita più rapido degli ultimi cinquant'anni". La sua attività è una delle 500 in Italia autorizzate dalla Banca d'Italia a trattare oro da investimento. Del Vago sottolinea come molti clienti acquistino oro non solo come investimento, ma anche per sfiducia nel sistema finanziario attuale. Enrica Vinesia, presidente dell'Associazione Orafi della Provincia di Torino, aggiunge che il mercato dei gioielli ha subito un calo a causa dell'aumento dei prezzi dell'oro. Tuttavia, consiglia ai giovani di investire in oro piuttosto che in beni di consumo come gli smartphone, prevedendo un ulteriore aumento del prezzo del metallo prezioso.

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