Cerca

Provincia

Chivasso e il paradosso delle strisce blu: quando parcheggiare diventa un lusso

La mozione di Clara Marta contro i parcheggi a pagamento in viale Vittorio Veneto accende il dibattito cittadino

Chivasso e il paradosso delle strisce blu: quando parcheggiare diventa un lusso

A Chivasso, una tranquilla cittadina piemontese, il parcheggio è diventato un tema scottante, quasi un lusso. Non si tratta solo di una questione di comodità, ma di un vero e proprio diritto cittadino che sembra essere stato messo in discussione. La recente decisione della Giunta comunale, guidata dal sindaco Claudio Castello, di introdurre 82 nuovi parcheggi a pagamento in viale Vittorio Veneto ha sollevato un'ondata di indignazione tra i residenti. Un provvedimento che, sebbene giustificato come misura a favore del commercio e della rotazione del traffico, ha finito per penalizzare proprio coloro che in quei viali vivono ogni giorno.

La consigliera comunale di minoranza Clara Marta ha raccolto il malcontento dei cittadini, trasformandolo in una mozione che sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale. Il dissenso di chi abita in queste zone è un sentimento che Clara Marta ha fatto suo, proponendo un sistema di abbonamento agevolato per i residenti delle zone soggette alla sosta a pagamento. Un sistema che, come sottolinea la consigliera, è già in vigore in molte città italiane, dove vivere in un quartiere "a strisce blu" non significa dover scegliere tra pagare il parchimetro o rischiare una multa.

La mozione di Clara Marta non si limita a chiedere agevolazioni per i residenti, ma affronta anche il tema delle sanzioni. Secondo la consigliera, le multe colpiscono in modo sproporzionato proprio i cittadini che vivono nella zona, mentre chi proviene da fuori e parcheggia senza titolo sfugge facilmente ai controlli. Un paradosso che evidenzia quanto sia sbilanciata la gestione della mobilità urbana a Chivasso.

La delibera n. 67, approvata il 27 marzo 2025, non prevede alcuna forma di tutela per i residenti di viale Vittorio Veneto. Nessun abbonamento agevolato, nessuna garanzia, nessun posto riservato. Un approccio che ha alimentato il malcontento e la sensazione di essere trascurati da un'amministrazione che, almeno su questo fronte, continua a mostrare scarsa sensibilità.

La mozione di Clara Marta rappresenta un tentativo di riportare equilibrio e giustizia nella gestione della sosta a pagamento a Chivasso. In un contesto in cui il parcheggio è diventato un privilegio, questa mozione potrebbe rappresentare una svolta per i cittadini. Resta da vedere se l'amministrazione sarà disposta ad ascoltare le istanze dei residenti e a intraprendere un percorso di dialogo e concertazione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.