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Vandalismo

San Benigno: tra inciviltà e sicurezza, il dibattito si infiamma

Furti, vandalismo e degrado urbano: i cittadini di San Benigno chiedono soluzioni concrete e immediate

San Benigno: tra inciviltà e sicurezza, il dibattito si infiamma

Foto di repertorio

San Benigno è recentemente diventato il palcoscenico di un acceso dibattito sulla sicurezza e il decoro urbano. Gli episodi di bullismo, la piccola criminalità e il clamoroso furto di un’auto in pieno giorno hanno scosso la comunità, portando il tema della sicurezza al centro delle discussioni, sia sui social media che nelle piazze del paese.

Oltre agli atti di vandalismo, il paese deve fare i conti con il mancato rispetto del decoro urbano. Le deiezioni canine lasciate sui marciapiedi e l’abbandono indiscriminato di rifiuti sono solo alcune delle manifestazioni di inciviltà che affliggono la comunità. Alcuni cittadini sui social media hanno addirittura invocato soluzioni drastiche, come l’organizzazione di "ronde" di vigilanza.

Quest'idea non è nuova a San Benigno. Circa un anno fa, un gruppo di volontari si era assunto il compito di sorvegliare i campetti di via Salvo d’Acquisto, spesso bersaglio di atti vandalici. L’iniziativa, sostenuta dall’Amministrazione comunale, era partita con entusiasmo, ma è stata interrotta senza spiegazioni chiare. Il sindaco Alberto Graffino ha dichiarato di non essere più stato informato sulle attività del gruppo, sottolineando la necessità di affrontare le criticità senza cedere a toni allarmistici.

L’Amministrazione comunale, pur riconoscendo le difficoltà, invita alla calma e alla collaborazione. Il sindaco ha più volte ribadito che i problemi non si risolvono fomentando le polemiche online: in questo contesto, l’Associazione Commercianti ha avviato una campagna di sensibilizzazione per promuovere il rispetto del decoro urbano.

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