Cerca

L'iniziativa

Un sogno su due ruote: l'Italia in bicicletta tra paesaggi e comunità

Un viaggio epico di 7.200 km, 94 tappe, per promuovere il turismo sostenibile in Italia

Un sogno su due ruote: l'Italia in bicicletta tra paesaggi e comunità

Foto di repertorio

L'impresa epica di due spiriti liberi, uniti dalla passione per il cicloturismo, è quella di esplorare l'Italia in modo sostenibile. Il loro viaggio, che prende il via l'8 maggio da Castellamonte, rappresenta non solo una sfida fisica, ma anche un atto d'amore verso il territorio e le sue comunità.

L'idea di questo straordinario tour nasce dall'incontro tra Giorgio Iacontino, guida cicloturistica AGCI, e Damian Catalin, viaggiatore madrileno conosciuto lungo il Cammino di Santiago di Compostela. Un incontro che ha dato vita a un progetto ambizioso, sostenuto dall'amministrazione comunale di Castellamonte, guidata da Pasquale Mazza, e da figure chiave come l'assessore Claudio Bethaz e la presidente di Erratico Gravel, Stefania Gilardi. Un progetto che non si limita a un semplice viaggio, ma che si propone di promuovere un turismo consapevole e sostenibile, capace di valorizzare le bellezze naturalistiche e storiche del nostro Paese.

Il percorso del "Italia Bike Tour 2025" si snoda attraverso le regioni italiane, da Nord a Sud, includendo Sardegna e Sicilia, con deviazioni sulle isole minori come l'Asinara, l'arcipelago della Maddalena e Sant'Antioco. Ogni tappa rappresenta un'opportunità per scoprire le meraviglie del territorio, da città iconiche come Roma, Napoli, Pompei, Matera e Lecce, fino a Venezia, Cortina d’Ampezzo, San Candido e Bolzano. Un viaggio a ritmo lento, che permette di apprezzare ogni dettaglio del paesaggio e di entrare in contatto con le comunità locali, creando un ponte tra passato e futuro.

Ogni tappa diventa un'occasione per raccontare storie, per scambiare esperienze e per promuovere un modello di turismo che rispetta l'ambiente e le persone. Un viaggio che può essere seguito attraverso il profilo Instagram in.viaggio.con.giorgio e che trova una dettagliata documentazione su Komoot, con una collezione dedicata al percorso.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.