Cerca

L'evento

Elio Pastore: un viaggio tra frattali e ritratti a Casa Aschieri

La mostra antologica di Elio Pastore a Bussoleno esplora trent'anni di carriera artistica tra frattali e ritratti.

Elio Pastore: un viaggio tra frattali e ritratti a Casa Aschieri

Immagine di repertorio

La mostra antologica di Elio Pastore a Casa Aschieri di Bussoleno rappresenta un faro di creatività e innovazione, grazie alla sua capacità di fondere il passato con il presente, di unire la bellezza naturale dei frattali con l'eleganza senza tempo dei ritratti del Novecento. È semplicemente la magia di un artista che, attraverso trent'anni di carriera, ha saputo reinventarsi e sorprendere.

La mostra, intitolata "Un lungo sogno", è stata inaugurata il 3 maggio, sotto la curatela dell'Unitre di Bussoleno. La presidente Ada Majero ha accolto il pubblico, delineando le tappe fondamentali della carriera di Pastore: un viaggio artistico che si snoda attraverso le stanze di Casa Aschieri, ognuna dedicata a un momento specifico del percorso creativo dell'artista giavenese. Elio Pastore, con il suo approccio innovativo, ha saputo catturare l'attenzione del pubblico, presentando opere che spaziano dai ritratti di donne del Novecento, ispirati al Liberty e alla Belle Epoque, fino ai frattali, esposti al secondo piano: Pastore li descrive come "quadri creati utilizzando le geometrie frattali esistenti in natura e modificate al computer".

I frattali di Elio Pastore rappresentano un dialogo tra natura e tecnologia. Elementi come i fiocchi di neve, il broccolo romanesco e i profili delle coste diventano protagonisti di opere d'arte che sfidano la percezione tradizionale. Al secondo piano di Casa Aschieri, queste opere si affiancano a quadri di arte neofigurativa, creando un contrasto affascinante tra l'organico e il digitale. Luca Germena, amico e presentatore dell'artista, ha sottolineato il grande cuore di Pastore, un aspetto che si riflette nelle sue opere. La capacità di Pastore di infondere emozione e umanità in ogni quadro è ciò che rende la sua arte così coinvolgente e accessibile.

Al pian terreno, i visitatori possono ammirare i ritratti di donne del Novecento, un omaggio alla bellezza e all'eleganza di un'epoca passata. Queste opere, ispirate al Liberty e alla Belle Époque, evocano un senso di nostalgia e raffinatezza, trasportando lo spettatore in un viaggio nel tempo. La serie "Moving people", esposta al primo piano, aggiunge un ulteriore strato di complessità alla mostra.

La mostra a Casa Aschieri sarà ancora visibile nel weekend: sabato 10 e domenica 11 maggio dalle 10 alle 18, e lunedì 12 maggio dalle 10 alle 13.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.