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Stage a Bruxelles: la Regione Piemonte seleziona sei giovani per un’esperienza europea retribuita

Domande entro il 14 giugno per tirocini curriculari ed extracurriculari nell’Ufficio regionale della capitale belga

Stage a Bruxelles: la Regione Piemonte seleziona sei giovani per un’esperienza europea retribuita

Un’opportunità concreta per formarsi sul campo, affacciarsi al cuore delle istituzioni europee e costruire il proprio futuro professionale a partire da Bruxelles. La Regione Piemonte rinnova il suo impegno verso i giovani del territorio e pubblica l’avviso per la formazione di una graduatoria finalizzata all’assegnazione di sei tirocini – curriculari o extracurriculari – da svolgersi presso l’Ufficio di rappresentanza della Regione a Bruxelles, situato in Rue du Trône 62.

Il bando, pubblicato sul portale ufficiale dei bandi regionali, è destinato agli studenti universitari e ai neolaureati degli Atenei piemontesi convenzionati con la Regione e prevede una selezione articolata in due fasi: una prova scritta con quesiti a risposta multipla su cultura generale, diritto dell’Unione Europea e funzionamento delle istituzioni comunitarie; e un colloquio orale riservato ai 20 candidati con i punteggi più alti. I tirocini si svolgeranno dal 1° settembre al 31 dicembre 2025, per una durata complessiva di quattro mesi. Si tratta di un’esperienza formativa retribuita: è prevista infatti un’indennità mensile di 1.000 euro lordi e, per entrambi i tipi di tirocinio, un contributo di 250 euro per le spese di mobilità all’inizio e alla fine del periodo.

«Da quando abbiamo avviato il progetto degli stage a Bruxelles, ben 30 ragazzi piemontesi hanno potuto approfittare di questa opportunità – commenta il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio –. Trascorrere alcuni mesi a Bruxelles, vivere a contatto con le istituzioni europee, conoscerne da vicino il funzionamento rappresenta un’occasione importante in un mondo nel quale è crescente il rilievo delle politiche comunitarie ed è sempre più stretto il legame con le Regioni e con gli Stati».

Cirio ricorda anche la visione che ha portato all’apertura dell’Ufficio regionale a Bruxelles: «Il Piemonte anni fa fece la scelta lungimirante di dotarsi di una presenza stabile nella capitale d’Europa per consolidare le relazioni con gli organi comunitari. In questi anni, grazie agli stage, i ragazzi hanno potuto acquisire competenze e professionalità. Sono stage retribuiti, pensati per non escludere nessuno, anche chi non può permettersi i costi di vivere all’estero. Per questo rappresentano una vera opportunità per tutti».

L’iniziativa si propone di potenziare la conoscenza delle politiche comunitarie e di offrire una prima esperienza occupazionale di alto profilo, utile anche per orientarsi tra le opportunità professionali offerte in ambito europeo.

Possono candidarsi:

  • per i tirocini curriculari, studenti iscritti a corsi di laurea triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico (in regola con il pagamento delle tasse);

  • per i tirocini extracurriculari, laureati da non oltre 12 mesi alla data del 1° settembre 2025.

In entrambi i casi è necessario essere iscritti o laureati in un’università piemontese convenzionata con la Regione Piemonte. I tirocini curriculari dovranno essere attivati nel rispetto delle linee guida previste dal proprio corso di studi. I tirocinanti affiancheranno il personale dell’Ufficio di Bruxelles, partecipando alle attività quotidiane in ambito di relazioni istituzionali e affari europei, con un coinvolgimento diretto nella vita operativa della sede e nei rapporti con le istituzioni comunitarie. Le domande devono essere presentate esclusivamente online entro il 14 giugno 2025.

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