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Il fatto

Tenta la truffa del "finto incidente", ma la polizia locale sventa il raggiro

L'uomo aveva chiesto 300 euro in contanti alla vittima per risolvere il contenzioso

Tenta la truffa del "finto incidente", ma la polizia locale sventa il raggiro

Foto di repertorio

Sosteneva di aver subito un contatto con la macchina, poi la strana richiesta di pagamento in contatti per chiudere il contenzioso, in modo da non incappare in ulteriori sanzioni. Questa la dinamica della truffa del "finto incidente", avvenuta a Nichelino la mattina del 30 maggio, ma per fortuna, dopo la chiamata della vittima, l'intervento della polizia locale di Nichelino ha sventato il raggiro.

La centrale operativa ha ricevuto la segnalazione di un presunto incidente stradale, con richiesta di intervento in via Torino, presso l’Istituto Unicredit. Al momento dell’arrivo, gli agenti hanno appreso che poco prima, un uomo italiano di circa 30 anni, alla guida di una Mitsubishi bianca, aveva riferito di aver avuto uno scontro con l'autore della segnalazione, nei pressi del parcheggio di via Diaz.

In quel momento il truffatore è entrato in azione. L'uomo sulla trentina infatti aveva proposto una soluzione informale: il versamento di 300 euro in contante per risolvere la situazione senza coinvolgere l'autorità e l’assicurazione, evitando così sanzioni e lungaggini burocratiche. Impaurito, l'autore della segnalazione si era recato immediatamente presso la filiale dell'Unicredit per prelevare il denaro richiesto. Tuttavia, qui, il personale bancario aveva subito intuito una potenziale truffa, consigliando di allertare la polizia locale.

Poco dopo, le forze dell’ordine si sono recate al parcheggio di via Diaz, ma al loro arrivo, l’uomo si era già dileguato. Le indagini sono in corso, compreso l’esame delle immagini delle telecamere di sorveglianza, per identificare il responsabile della tentata truffa.

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