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Caluso, il Parco Spurgazzi perde due storici platani: l’abbattimento necessario per la sicurezza

Dopo anni di monitoraggi e valutazioni, due maestosi alberi saranno rimossi per evitare rischi di crollo, con l’impegno di sostituirli con nuove piante adulte

Caluso, il Parco Spurgazzi perde due storici platani: l’abbattimento necessario per la sicurezza

Il volto del Parco Spurgazzi sta per cambiare: due platani monumentali, tra i più imponenti presenti nell’area verde, verranno abbattuti a breve per motivi di sicurezza. Si tratta degli esemplari di Platanus Acerifolia identificati con i numeri 55 e 56, piante di notevole valore paesaggistico e storico che da anni sono sotto costante osservazione.

Il provvedimento arriva al termine di un lungo percorso di monitoraggio e valutazione tecnica. Come ha spiegato la sindaca Maria Rosa Cena, già nel 2016 una relazione agronomica aveva segnalato una potenziale pericolosità degli alberi, suggerendo interventi conservativi. Ne seguirono potature di contenimento e l’installazione di ancoraggi per garantire la stabilità degli alberi. Tuttavia, le analisi più recenti, compresa una dettagliata relazione del novembre 2023, hanno evidenziato un peggioramento delle condizioni degli esemplari, colpiti da un avanzato e cronico attacco di funghi cariogeni alla base del tronco.

Le prove strumentali effettuate, tra cui i test di microtrazione (pulling test), hanno confermato la gravità della situazione: il legno risulta profondamente compromesso e il rischio di cedimento è considerato elevato, aggravato dall’età avanzata degli alberi e dall’imprevedibilità dei fenomeni climatici sempre più estremi.

Dopo un’attenta valutazione condivisa con l’ufficio tecnico comunale, il gruppo di Minoranza e l’associazione Legambiente Basso Canavese – entrambi informati e messi a conoscenza delle perizie tecniche – l’amministrazione ha optato, con rammarico, per l’abbattimento dei due esemplari. Una scelta difficile, ma ritenuta indispensabile per la tutela della pubblica incolumità, data la vicinanza degli alberi a edifici e vie molto frequentate.

La sindaca ha sottolineato che, purtroppo, i cambiamenti climatici in atto, combinati con i recenti episodi di crolli arborei in altri contesti urbani, rendono impossibile procrastinare ulteriormente. Tuttavia, il Comune si impegna a restituire al parco il suo equilibrio naturale piantando due nuovi esemplari adulti al posto dei due platani abbattuti, in modo che possano restituire nel tempo decoro e ombra all'area verde.

L’amministrazione confida nella comprensione dei cittadini, chiamati a condividere il peso di una scelta tanto necessaria quanto dolorosa, ma orientata a garantire la sicurezza di tutti.

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