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Operazione antidroga

Sequestrati 4 kg di droga e scoperta una "raffineria" clandestina a San Giorgio Canavese

Polizia di Stato ha arrestato cinque persone, tra cui tre italiani e due peruviani, accusate di possesso di stupefacenti ai fini di spaccio

Sequestrati 4 kg di droga e scoperta una "raffineria" clandestina a San Giorgio Canavese

L’operazione ha portato alla scoperta di un laboratorio clandestino per la lavorazione della cocaina

Nell’ambito di un’operazione antidroga, la Polizia di Stato ha arrestato cinque persone, tra cui tre italiani e due peruviani, accusate di possesso di stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione ha portato alla scoperta di un laboratorio clandestino per la lavorazione della cocaina, attrezzato all’interno di un’abitazione a San Giorgio Canavese.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno permesso di individuare la casa di uno degli spacciatori, dove era stato allestito un vero e proprio laboratorio per la lavorazione della droga. Durante le perquisizioni, gli agenti hanno trovato un impianto completo per il trattamento della cocaina, che comprendeva prodotti chimici, attrezzature e strumenti necessari per la trasformazione dello stupefacente. In totale, sono stati sequestrati circa 4 kg di droga, suddivisi tra cocaina e hashish, oltre a una somma in contante di 4200 euro, presumibilmente provento dell’attività illecita.

Il laboratorio, descritto dagli inquirenti come una "raffineria" per la cocaina, era dotato di tutto il necessario per purificare e lavorare la droga. L’attività di raffinazione avrebbe consentito agli spacciatori di produrre stupefacenti da immettere sul mercato locale e probabilmente anche in altre zone. L’operazione evidenzia la presenza di un traffico organizzato, in cui le sostanze stupefacenti vengono lavorate prima di essere distribuite ai consumatori.

A seguito delle operazioni, i cinque arrestati sono stati posti a disposizione dell’autorità giudiziaria. Su richiesta della Procura di Ivrea, l’arresto è stato convalidato, e per quattro degli arrestati è stata applicata la custodia cautelare in carcere. Un altro indagato, invece, è stato posto agli arresti domiciliari. Le indagini continuano per fare luce su eventuali complici e sulla rete di distribuzione della droga, nonché per verificare l’entità del traffico di stupefacenti gestito dall’organizzazione.

L’operazione si inserisce in una serie di attività di controllo del territorio volte a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e prevenire reati legati alla criminalità organizzata. La Polizia di Stato, in collaborazione con la Procura di Ivrea, continua a monitorare le dinamiche del traffico di droga nella zona, puntando a smantellare reti criminali strutturate.

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