l'editoriale
Cerca
Il mistero
15 Luglio 2025 - 17:20
Doveva riaprire il 1° luglio, ma del Punto Prelievi di Pont non c’è traccia. A lanciare l’allarme è stato Gian Piero Bonatto, capogruppo di Noi per Pont, che lo scorso lunedì 7 luglio si è recato personalmente in municipio per individuarne la sede. La risposta? Silenzio totale. Nessun impiegato, né il responsabile né l’assessore Mario Faletti, è stato in grado di fornire informazioni precise sulla collocazione della struttura.
Da questo episodio paradossale è scaturita un’interrogazione urgente a risposta scritta, datata proprio 7 luglio, in cui Bonatto chiede chiarezza sull’ubicazione della sala prelievi, sulla validazione da parte dell’ASL e sulla comunicazione pubblica del servizio a beneficio dei cittadini.
Il ripristino del Punto Prelievi rientrava tra gli impegni programmatici della maggioranza. Già il consigliere Raffaele Costa, compagno di lista di Bonatto, aveva presentato una precedente interrogazione urgente il 27 giugno per sollecitarne l’attivazione. Pochi giorni dopo, il 30 giugno, compariva finalmente all’Albo Pretorio la determina comunale, firmata il 25, con cui veniva affidata l’esecuzione del servizio a un’infermiera professionista con decorrenza dal 1° luglio.
Tuttavia, considerando che la giornata operativa stabilita è il lunedì mattina, il servizio sarebbe potuto partire solo dal 7 luglio. Ma in quella data nessuno era pronto a dare informazioni utili nemmeno sul luogo preciso delle prestazioni.
Il percorso per giungere all’attivazione non è stato breve. L’Avviso Pubblico per l’incarico risale al 18 febbraio, con termine per la presentazione delle domande fissato al 5 marzo. Solo due candidature pervenute: una società di Torino con costo di 60 euro al giorno e una proposta autonoma da 55 euro. È stata selezionata l’offerta più conveniente, ma la procedura si è protratta per oltre tre mesi.
Secondo il protocollo tra ASL e Comune, l’amministrazione ha l’onere di mettere a disposizione personale e locali, mentre l’Azienda Sanitaria deve garantire materiale sanitario e supporto amministrativo. Il tutto dovrebbe svolgersi in Sala Prelievi del Comune, con spese a carico dell’ente. Eppure, nonostante l’accordo nero su bianco, la sede non risulta identificabile nemmeno per gli addetti ai lavori. Nel suo documento, Bonatto chiede:
di comunicare l’indirizzo esatto della sala prelievi;
di rendere pubblica la documentazione ASL relativa all’idoneità dei locali;
di informare correttamente i cittadini sulle modalità per accedere al servizio.
Il consigliere sottolinea inoltre che molti anziani e persone con difficoltà di spostamento lamentano l’assenza del servizio, non potendo raggiungere facilmente i comuni vicini.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..