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Verde urbano

Chivasso sempre più green: 2,1 Milioni per la riforestazione del verde urbano

Temperature più fresche, aria pulita e meno allagamenti: Chivasso trasforma sette zone in oasi verdi.

Chivasso sempre più green: 2,1 Milioni per la riforestazione del verde urbano

La piccola città di Chivasso, nel cuore del Piemonte, sta per vivere una vera e propria rivoluzione verde. Grazie a un finanziamento di 2,1 milioni di euro ottenuto dalla Regione, il comune si prepara a diventare un esempio di sostenibilità urbana, trasformando strade, piazze e viali in oasi di verde che non solo abbelliscono, ma aiutano concretamente a combattere i cambiamenti climatici.

Il finanziamento arriva dal Bando Regionale "Forestazione Urbana", parte dei fondi europei Fesr 2021-2027, e rappresenta una delle iniziative più ambiziose mai intraprese dalla città piemontese. Il progetto fa anche parte del Masterplan "Corona Verde" di Chivasso, un piano più ampio che mira a creare una cintura verde attorno alla città, collegando parchi, giardini e aree naturali in un unico sistema integrato.

In particolare, saranno sette le zone strategiche della città che saranno completamente trasformate:

  • Stradale Torino: una delle arterie principali della città che presto diventerà un viale alberato;
  • Viale di Via Orti: più verde e ombra per i residenti;
  • Piazza d'Armi: da spazio prevalentemente asfaltato diventerà un'area verde multifunzionale;
  • Piazzale Ceresa: i lavori lo trasformeranno nel nuovo polmone verde del centro cittadino;
  • Viale Vittorio Veneto e Viale Cavour: diventeranno dei pittoreschi boulevard verdi;
  • Piazzale Libertini: i lavori riqualificheranno l'area con particolare focus sulla sostenibilità.

Il cuore del progetto ruoterà attorno alle Nature Based Solutions (NBS), un approccio innovativo che si ispira ai meccanismi naturali per risolvere i problemi urbani. In parole semplici, invece di combattere la natura, ci si lavora in armonia.

Gli interventi, in particolare, si concentreranno sulla rigenerazione di diverse aree asfaltate che verranno infatti "deimpermeabilizzate". In pratica, questo vuol dire che torneranno a essere permeabili, permettendo quindi all'acqua piovana di filtrare naturalmente nel terreno invece di scorrere via causando allagamenti.

Inoltre, verranno piantate diverse specie resilienti, ovvero piante e alberi che sanno adattarsi meglio ai cambiamenti climatici. Il nuovo verde, infatti, sarà decisamente più resistente alla siccità estiva, oltre ad essere in grado di assorbire grandi quantità di CO2 e di rinfrescare l'aria circostante. Più verde, inoltre, significa anche più vita: uccelli, farfalle, api troveranno nuovi spazi dove vivere e riprodursi, rendendo la biodiversità cittadina ancora più ricca.

In sostanza, le nuove aree verdi funzioneranno come veri e propri "condizionatori naturali" in grado non solo di far bene all'ambiente, ma anche di creare ambienti più vivibili anche per i cittadini.

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