l'editoriale
Cerca
alta tensione
26 Luglio 2025 - 06:45
Una delle ultime manifestazioni No Tav
Il “mezzogiorno di fuoco” potrebbe essere oggi, quando alle 12 da Venaus, luogo simbolo della resistenza No Tav, partirà la marcia nell’ambito del festival dell’Alta felicità. Ma la tensione sale anche in vista di lunedì, vale a dire il giorno in cui sarà inaugurata la seconda canna del Frejus alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. È allerta in valle per i No Tav, che da giorni si stanno radunando per il tradizionale festival estivo e che nel weekend potrebbero creare disordini.
La marcia da Venaus
«In Val di Susa è in corso un’aggressione sistematica al territorio, sotto il segno del Tav e delle grandi opere inutili. A Chiomonte, San Didero, Salbertrand e ora anche a Susa, i cantieri si moltiplicano e si estendono, collegati tra loro da un disegno chiaro: trasformare l’intera valle in un enorme cantiere unico, una zona militarizzata e sacrificabile, da svendere agli interessi delle lobby politico-imprenditoriali. Per tutte queste ragioni, torneremo a marciare. Lo faremo partendo da Venaus, luogo simbolo della resistenza No Tav, per denunciare ciò che sta accadendo nella nostra valle e per ribadire che non ci rassegneremo mai». Questo il messaggio, in vista della marcia di oggi a mezzogiorno, da parte del movimento No Tav. Il tutto, nell’ambito del festival dell’Alta felicità, giunto quest’anno alla sua nona edizione e che vede, tra i suoi protagonisti, anche “vip” come la parlamentare europea Ilaria Salis e l’attivista Patrick Zaki, che era stato prigioniero per un anno e mezzo in Egitto.
Lunedì arriva Salvini
Non solo Venaus, perché la tensione sale anche a Bardonecchia, quando lunedì arriverà Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, che sarà in città a mezzogiorno quando (dopo anni di ritardi e di attese) sarà inaugurata la seconda canna del Frejus, raddoppio del tunnel dell’autostrada Torino-Bardonecchia per collegare l’Italia alla Francia. Un’inaugurazione importante, perché i Tir potranno viaggiare nei due sensi di marcia, in due differenti gallerie di transito. E appunto il taglio del nastro della seconda canna sarà effettuato proprio da Matteo Salvini. Bardonecchia dista da Venaus poco più di una mezz’ora in auto ed è probabile che i No Tav facciano una “capatina” anche lì, con l’obiettivo di contestare il ministro. Anche perché quando arriverà Salvini il festival dell’Alta felicità sarà finito da poche ore.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..