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Ancora un'auto in contromano in autostrada. Alla guida un 88enne. Sua moglie è morta sul colpo: l'uomo è gravissimo

La circolazione è stata completamente interrotta tra gli svincoli di Borgone e Chianocco, in entrambe le direzioni di marcia

Incidente sull’autostrada Torino-Bardonecchia: un morto e feriti all’altezza di Borgone Susa

Un altro tragico errore in autostrada. Un altro ingresso contromano. Un’altra vita spezzata. È accaduto oggi pomeriggio, intorno alle 16, sulla A32 Torino-Bardonecchia, nei pressi dello svincolo di Borgone Susa. Una Fiat Panda, guidata da un uomo di 88 anni, Angelo Bollettieri, che ha imboccato la carreggiata in senso opposto e ha percorso quasi tre chilometri prima di impattare frontalmente contro un’auto che viaggiava regolarmente verso Bardonecchia. Accanto al conducente, sul sedile del passeggero, viaggiava la moglie, Anna Filanda, ultraottantenne. È morta sul colpo. I soccorritori l’hanno trovata senza vita, incastrata tra le lamiere. Il marito, estratto vivo dall’abitacolo dai vigili del fuoco, è stato trasportato d’urgenza in elicottero al Cto di Torino: ha un trauma toracico, un ematoma al collo ed è stato intubato. Le sue condizioni sono gravi: la prognosi è riservata, i sanitari non si sbilanciano oltre. Feriti anche i due occupanti dell’altro veicolo, tra cui un giovane di 35 anni, portati in ospedale a Rivoli con ferite di entità minore. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe imboccato l’autostrada in senso sbagliato allo svincolo di Chianocco, oppure potrebbe essersi confuso a causa di cantieri temporanei presenti lungo quel tratto. Dopo aver compreso l’errore, avrebbe tentato un’inversione. In quel momento l’impatto, devastante. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Susa e Rivalta, gli operatori del 118 con diverse ambulanze e il nucleo elicotteri. Le operazioni di soccorso sono state lunghe e complesse. Il tratto autostradale è rimasto chiuso per ore, riaprendo solo parzialmente intorno alle 17 in direzione sud, verso Torino. In direzione Francia, la carreggiata resta chiusa. Sull’anziano conducente – che potrebbe aver commesso un errore fatale ma evitabile – pende ora l’accusa di omicidio stradale, oltre a quella di lesioni. Una dinamica che suona tragicamente familiare. Solo qualche giorno fa, sull’A4 Torino-Milano, un uomo di 81 anni aveva percorso sette chilometri contromano tra Novara Est e Marcallo Mesero, provocando un incidente che ha tolto la vita a quattro persone. Tra le vittime, una coppia di designer di Barbie, un banchiere. Unica sopravvissuta, la moglie di quest’ultimo, ricoverata in gravi condizioni al Niguarda.

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