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12 Agosto 2025 - 12:15
A Leinì, non tanti mesi fa, era stato installato un contasecondi sul semaforo di Via Torino, all'incrocio con Via Valletta. Il dispositivo avrebbe permesso agli automobilisti di guidare in un modo più prudente, tenendo conto dei secondi che sarebbero scattati prima del rosso.
L'amministrazione comunale, al tempo, accolse con entusiasmo questa idea e questo nuovo progetto, ma ad oggi...tutto tace e la luce del contasecondi rimane spenta, senza dare più avviso agli automobilisti.
"Un impianto semaforico come quello di via Torino, dotato cioè di un dispositivo che fotografa le auto che passano con il rosso, non può e non deve avere solo un aspetto punitivo", aveva sottolineato il sindaco Luca Torella. Ma l'unico lato che rimane, è quello punitivo, di nuovo.
L’idea di un semaforo capace di prevenire, e non solo punire, sembrava il segno di una viabilità più moderna e attenta alla sicurezza. Oggi, invece, resta un apparecchio spento, simbolo di una promessa rimasta a metà, mentre gli automobilisti continuano a fare i conti solo con le multe e non con la prevenzione.
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