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Il fatto

Settimo, si scontra con un'auto poi fugge: centauro identificato grazie alle telecamere

Grazie alla registrazione, gli investigatori sono riusciti a risalire a marca e modello del motociclo

Settimo, si scontra con un'auto poi fugge: centauro identificato grazie alle telecamere

Foto di repertorio

Si è scontrato con una macchina con la sua moto, poi si è dato alla fuga, ma non aveva fatto i conti con le telecamere. L'incidente è avvenuto nella mattinata di mercoledì 13 agosto, nel quartiere Borgo Nuovo.

Subito dopo l'incidente, gli agenti della polizia locale sono intervenuti sul posto, verificando che fortunatamente nessuna persona fosse rimasta ferita. Nonostante la fuga del motociclista, le indagini sono partite in modo rapido. L’analisi delle telecamere di videosorveglianza comunali è stata determinante: grazie alla registrazione, gli investigatori sono riusciti a risalire a marca e modello del motociclo.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, un agente del comando di polizia locale, che aveva partecipato ai rilievi ma non era in servizio, ha avuto l’intuizione di notare la moto in circolazione per la città. Con prontezza, ha annotato la targa del veicolo. L’informazione è stata subito verificata incrociando i dati delle telecamere di sorveglianza e dei varchi di accesso al territorio comunale, restringendo il cerchio in poche ore.

Il motociclista è stato rapidamente identificato, e dopo aver confrontato gli elementi, ha ammesso le proprie responsabilità. Ora dovrà rispondere delle violazioni previste dal Codice della Strada, in particolare per fuga da incidente.

Il caso è stato ripreso anche dalla pagina ufficiale del Comune di Settimo Torinese, dove l’assessore Angelo Barbati ha elogiato l'efficacia degli investimenti nella sicurezza cittadina. Barbati ha annunciato che a partire dalla fine di agosto, ulteriori telecamere verranno installate in aree sensibili sia nel centro che nelle periferie della città, per continuare a garantire un controllo capillare. Ha poi espresso il suo ringraziamento agli agenti, sottolineando come la loro professionalità sia stata determinante nel risolvere il caso in tempi rapidi.

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