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L'iniziativa

Da Rocca Canavese alla Svezia in bicicletta: 2750 km per la ricerca contro il cancro

Da Rocca Canavese a Stoccolma in bicicletta: l'impresa solidale di Andrea per Airc. 22 tappe, 8 nazioni e oltre 5000 euro raccolti

Da Rocca Canavese alla Svezia in bicicletta: 2750 km per la ricerca contro il cancro

Un viaggio di 2750 chilometri, 22 tappe attraverso otto Paesi europei e un obiettivo nobile: raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro. È l'impresa straordinaria di Andrea Chiadò Puli, 26enne di Rocca Canavese, che ha trasformato le sue ferie estive in un'avventura solidale che lo ha portato fino a Stoccolma.

Il giovane canavesano ha dato il primo colpo di pedale tre settimane fa dalla piazza Domenico Osella del suo paese, dando vita al progetto "Dras25" per sostenere la Fondazione Airc. Un'iniziativa che ha saputo coniugare la passione per il ciclismo con l'impegno sociale, conquistando il plauso dell'organizzazione benefica «Pedalando per la ricerca».

L'itinerario scelto da Andrea ha attraversato il cuore dell'Europa orientale: dopo aver percorso il nord Italia, ha pedalato attraverso Slovenia, Ungheria, Slovacchia, Polonia, Lituania ed Estonia, per poi raggiungere la Svezia con l'ausilio di un traghetto. 

«Dopo tanti giorni, finalmente sono sceso dalla bici e sono arrivato a Stoccolma» ha commentato emozionato Andrea all'arrivo nella capitale svedese. «Sono incredibilmente commosso e sono davvero contento di aver coinvolto così tante persone ed aver fatto così tanto per la ricerca. Spero che questo possa essere il punto di partenza per una futura collaborazione».

Il percorso, lungo complessivamente 2750 chilometri con oltre 12.000 metri di dislivello positivo, ha messo alla prova la resistenza fisica del giovane ciclista, ma gli ha regalato anche momenti di autentica umanità. Particolarmente toccante l'episodio avvenuto nelle campagne polacche: «Un momento che porterò sempre nel cuore è stato quando, nel mezzo della campagna polacca, un signore è uscito con gazzosa, barrette e altro, dicendomi "welcome to Poland"» racconta Andrea.

UN SUCCESSO OLTRE LE ASPETTATIVE
L'iniziativa ha superato ogni previsione, raccogliendo oltre 5.300 euro destinati alla Fondazione Airc. «Un'impresa che unisce sport, solidarietà ed emozioni: grazie Andrea, sei un esempio per tutti noi» hanno commentato i responsabili di "Pedalando per la ricerca" sottolineando il valore simbolico di un gesto che ha saputo trasformare una sfida personale in un'occasione di solidarietà collettiva.

La storia di Andrea rappresenta un esempio virtuoso di come i giovani possano trasformare le proprie passioni in strumenti di impegno sociale. Ventuno giorni di fatica, scoperte culturali e incontri umani che hanno arricchito non solo chi li ha vissuti in prima persona, ma anche tutti coloro che hanno sostenuto l'iniziativa.

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