l'editoriale
Cerca
IL FATTO
30 Agosto 2025 - 08:10
Un episodio di estrema crudeltà ha turbato la quiete di una famiglia a Verolengo, in zona via per Casale. I residenti si sono svegliati trovando un'agghiacciante scoperta sulla soglia di casa: due zampette di un gattino, tagliate di netto e disposte in modo inquietante.
La signora ha raccontato che la sera precedente non c'era nulla e che il ritrovamento è avvenuto solo al mattino. Ha confessato di essere rimasta scioccata dalla scena. Lei e la sua famiglia hanno l'abitudine di accogliere e sfamare i gatti randagi, proteggendoli all'interno della loro proprietà recintata.
La donna ha escluso l'ipotesi di un conflitto tra animali, sottolineando che le zampette erano state amputate in modo preciso e senza tracce di sangue. Ha anche aggiunto che, nonostante le ricerche meticolose, il corpo del gattino non è mai stato ritrovato, né nel loro giardino, né nelle aree circostanti. Per questo motivo, la famiglia è convinta che l'atto sia stato compiuto da una o più persone che si sono introdotte nel loro cortile.
L'episodio è stato immediatamente denunciato ai carabinieri di Verolengo, che hanno preso in considerazione l'ipotesi di una "prova di coraggio" tra ragazzi, un gesto estremo spesso filmato e condiviso sui social media. Purtroppo, la mancanza di telecamere di sorveglianza nella zona rende difficile risalire ai responsabili.
Questo gesto non è il primo atto di violenza contro gli animali a Verolengo. Pochi anni fa, la comunità era già stata colpita da un altro episodio crudele, quando qualcuno aveva avvelenato del cibo destinato ai gatti randagi, causando la morte di molti di loro. Anche in quella circostanza, gli autori dell'atto non sono mai stati identificati.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..