Cerca

Il fatto

Bocconi avvelenati a Trofarello: chiusa l'area cani di via Garibaldi

Un animale è stato ricoverato dopo aver ingerito un boccone sospetto. Partite le indagini per identificare i responsabili

Bocconi avvelenati a Trofarello: chiusa l'area cani di via Garibaldi

Un cane è stato ricoverato in una clinica veterinaria dopo aver ingerito sostanze tossiche a Trofarello. L'incidente ha portato l'amministrazione comunale a chiudere temporaneamente l'area cani di via Garibaldi come misura precauzionale.

La segnalazione è arrivata direttamente da un cittadino che, dopo essersi accorto del malessere del suo animale, lo ha immediatamente fatto visitare da un esperto. Il veterinario ha subito confermato l'ingerimento di sostanze velenose, fornendo anche una prima caratterizzazione del materiale tossico. 

Il sindaco Stefano Napoletano ha comunicato l'accaduto attraverso i social network, fornendo i primi dettagli della vicenda: «Siamo stati notiziati da un cittadino che il proprio cane avrebbe ingerito del veleno e che in questo momento si trova ricoverato presso una struttura veterinaria. Tra i posti in cui è stato la sera prima c'è l'area cani di via Garibaldi». 

«Ho parlato con il dottore che si sta occupando dell'animale confermando l'ingerimento di sostanze tossiche di colore blu-azzurro, ma si esclude sia metaldeide» ha precisato il sindaco. Il boccone sospetto verrà ora sottoposto ad analisi approfondite presso l'istituto zooprofilattico per determinare con precisione la natura del veleno utilizzato.

L'amministrazione comunale ha immediatamente attivato le procedure di sicurezza, coinvolgendo tutti gli enti competenti. «Abbiamo allertato la Città Metropolitana e le guardie zoofile competenti» hanno spiegato dal comune di Trofarello.

Come misura precauzionale, l'area cani di via Garibaldi rimarrà chiusa fino al completamento dei controlli da parte degli organismi preposti. La decisione mira a tutelare la sicurezza degli altri animali che frequentano abitualmente lo spazio.

L'amministrazione ha espresso ferma condanna per l'episodio, ricordando che si tratta di un reato punibile dalla legge. «L'atto, ignobile, è un reato e come tale sarà perseguito» hanno dichiarato dal comune.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.