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L'iniziativa

Chivasso, la biblioteca Movimente apre le porte all'inclusione

Sabato 11 ottobre un evento dedicato ai Disturbi Specifici dell'Apprendimento, mentre dal 17 ottobre sarà visitabile la mostra che racconta le storie di dieci ragazzi con disabilità

Chivasso, la biblioteca Movimente apre le porte all'inclusione

La biblioteca civica Movimente di Chivasso si prepara ad accogliere due importanti appuntamenti dedicati all'inclusione e alla partecipazione attiva, nell'ambito del progetto "Una biblioteca accessibile a tutti", finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un percorso ambizioso che mira a superare le barriere fisiche e cognitive, rendendo la cultura davvero aperta a tutti i cittadini, senza distinzioni.

UN INCONTRO SULLA DISLESSIA: STORIE DI VITA TRA SFIDE E OPPORTUNITÀ
Il primo evento si terrà sabato 11 ottobre, dalle ore 10 alle 12:30, e sarà dedicato al tema dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento. "Vivere la dislessia tra opportunità e ostacoli" è il titolo dell'incontro che vedrà protagonisti genitori e figli con DSA, impegnati in un dialogo aperto e autentico sulle sfide quotidiane e sulle risorse che accompagnano il percorso scolastico e personale di chi convive con questi disturbi.

Tra le testimonianze che arricchiranno la mattinata ci saranno quelle di Barbara Urdanch e Carlotta Falbo, Andrea e Marco Abrate, Bruno e Alberto Orifalco. Storie diverse ma accomunate dalla volontà di raccontare un vissuto spesso poco compreso, fatto di difficoltà ma anche di strategie, resilienza e talenti da valorizzare.

A seguire, due attività parallele offriranno momenti di coinvolgimento diretto per diverse fasce d'età. Da un lato il laboratorio "Le Emozioni Fanno Squadra", curato da Carlotta Falbo e rivolto a bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, permetterà ai più giovani di esplorare il mondo emotivo attraverso attività pratiche e creative. Dall'altro lato, le "Letture condivise" ad alta voce, interpretate da Rosanna Galleggiante e Mauro Cavagliato, artisti che da oltre vent'anni collaborano nella produzione di spettacoli teatrali e musicali per ragazzi e adulti, regaleranno momenti di ascolto e immaginazione. Durante l'intera manifestazione sarà offerto un coffee break a cura dell'AID, Associazione Italiana Dislessia.

LA MOSTRA FOTOGRAFICA CHE RACCONTA L'IDENTITÀ OLTRE LA DISABILITÀ
La seconda iniziativa prenderà il via venerdì 17 ottobre e sarà visitabile fino al 6 novembre. Si tratta della mostra fotografica "Il paese che sono io", realizzata in collaborazione con Fondazione Paideia, un percorso visivo e narrativo che racconta le storie di dieci ragazzi con disabilità, intrecciando immagini, parole e sogni.

Il messaggio centrale della mostra è chiaro e potente: la disabilità non definisce l'identità di una persona, e ogni bambino è un luogo speciale dove è bello abitare. Un invito a guardare oltre le etichette, a riconoscere la ricchezza delle differenze e a valorizzare le unicità di ciascuno. La mostra sarà visitabile durante gli orari di apertura della biblioteca, offrendo a tutti la possibilità di lasciarsi coinvolgere da queste storie autentiche.

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