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Il Piemonte investe 22 milioni per il turismo accessibile: la presentazione a Lingotto al "World Summit on Accessible Tourism"

La Regione punta ad essere un modello nazionale, eliminando le barriere architettoniche e premendo su interventi di riqualificazione

Il Piemonte investe 22 milioni per il turismo accessibile: la presentazione a Lingotto al "World Summit on Accessible Tourism"

L' assessore Paolo Bongioanni

Dal 5 al 7 ottobre 2025 Torino ospita al Lingotto la terza edizione del World Summit on Accessible Tourism (WSAT), evento internazionale dedicato al turismo accessibile e organizzato in Italia dalla Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD). La Regione Piemonte partecipa con gli assessori Maurizio Marrone (Politiche sociali) e Paolo Bongioanni (Turismo), presentando un piano articolato su quattro linee di intervento per rendere il territorio sempre più “barrier-free”.

«Il Piemonte ha conquistato una posizione di leadership tra le regioni italiane grazie a iniziative lungimiranti volte a rendere ogni esperienza di viaggio sul nostro territorio accessibile a tutti – dichiara l’assessore Maurizio Marrone –. Un esempio significativo è l’antica Via Francigena, oggi aperta a chiunque grazie a un investimento di 1,6 milioni di euro. Quest’anno tale investimento raddoppia, raggiungendo i 3 milioni di euro, ampliando così le opportunità per tutti i Comuni piemontesi impegnati a rimuovere barriere architettoniche, comunicative e di accoglienza dai propri siti turistici».

Sottolinea l’assessore Paolo Bongioanni: «Nel nuovo bando della Legge 18/99 per l’offerta turistica, che ho riattivato dopo dieci anni con una dotazione di quasi 16 milioni di euro, ho voluto dare particolare incentivo all’eliminazione delle barriere architettoniche e al miglioramento dell’accessibilità nelle strutture ricettive. Per i nostri Comuni turistici è aperto il bando da 3 milioni di euro “Metti in Comune l'inclusione”, e sono in arrivo dal Funt altre risorse per rendere edifici e luoghi pubblici, strade, marciapiedi, parchi, giardini e parcheggi sempre più barrier-free».

Le quattro linee d’intervento della Regione delineano una strategia complessiva per un Piemonte sempre più inclusivo. La prima prevede un investimento di 300 mila euro, provenienti dal Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità, destinati a iniziative di promozione, informazione e scambio di buone pratiche per lo sviluppo del turismo accessibile. Tra queste, spicca proprio il WSAT, che richiama a Torino esperti e operatori del settore da tutto il mondo.

La seconda linea è rappresentata dal bando “Metti in Comune l’inclusione”, finanziato con 2,93 milioni di euro, rivolto ai Comuni piemontesi riconosciuti come turistici. L’obiettivo è sostenere progetti locali che favoriscano l’accessibilità attraverso interventi su percorsi sensoriali, attrezzature, formazione e servizi.

Segue la terza misura, legata alla Legge regionale 18/99, che stanzia 15,87 milioni di euro a fondo perduto per la riqualificazione dell’offerta turistica e per l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle strutture ricettive, dagli alberghi ai bed & breakfast.

Infine, la quarta linea d’azione prevede 1,4 milioni di euro provenienti dal Fondo Unico Nazionale Turismo, destinati ai Comuni per interventi strutturali: dall’abbattimento delle barriere negli edifici pubblici alla riqualificazione di strade, marciapiedi, parchi e parcheggi. Un piano da oltre 22 milioni di euro che consolida il Piemonte come modello nazionale di turismo accessibile, fondato su sviluppo, accoglienza e sostenibilità sociale.

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