E' scappato per salvarsi la vita, cercando di fuggire al macello avventurandosi lungo le strade di Leinì, in provincia di Torino. Una fuga durata alcune ore, nel corso delle quali prima si è guardato al disperato tentativo del toro con un po' di preoccupazione, visti i potenziali pericoli per automobilisti e pedoni che avessero incrociato la sua strada, e poi con crescente simpatia per quell'animale che in fondo non chiedeva altro che di vivere.
E' successo due giorni fa e il toro alla fine, con una "manovra" da rodeo, con tanto di lazo al collo, è stato sedato, catturato e restituito all'azienda agricola da cui era fuggito, avviato all'inevitabile e crudele conclusione del suo tentativo di fuga. Ma la simpatia popolare che ha suscitato, ha convinto il sindaco di Leinì, Luca Torella, a impugnare carta e penna e a scrivere all'azienda agricola per chiedere la "grazia" nei confronti del bovino: «Le narrazioni sui giornali e sui social - scrive tra le altre cose il primo cittadino - hanno suscitato un effetto che, al netto delle complicazioni cui siamo andati incontro nel corso di questa interminabile mattinata, mi sento di condividere. Un moto spontaneo ed estremamente diffuso di simpatia nei confronti del toro che per diverse ore ha passeggiato per la nostra città. In molti, in moltissimi, hanno visto in quella fuga il tentativo estremo di salvarsi la vita, e in molti, in moltissimi, vorrebbero sapere che quel tentativo, disperato, è stato coronato da successo. Ovviamente come sindaco non posso chiedere né imporre alcunché: non solo non sarebbe nelle mie prerogative, ma non sarebbe neppure corretto». Il sindaco poi si rivolge direttamente al proprietario dell'azienda agricola, offrendo anche un aiuto pratico del Comune: «Posso, però, evidenziare che una decisione che vada in tal senso, ovviamente con modalità e problemi cui bisognerà trovare soluzioni (anche in maniera congiunta laddove necessario), non potrebbe che ingenerare un moto di simpatia nei confronti suoi e della sua attività, nonché - inutile negarlo - una grande pubblicità del tutto gratuita. Confidando che si possa concretizzare un tale proposito, Le porgo i miei più sentiti saluti». L'appello avrà successo?