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Il dato

Il 56% degli italiani vorrebbe vivere in montagna: Uncem analizza il fenomeno con un questionario aperto

Tutti i cittadini possono contribuire per analizzare i flussi demografici verso territori alpini e appenninici nel post-pandemia

Il 56% degli italiani vorrebbe vivere in montagna: Uncem analizza il fenomeno con un questionario aperto

Il fenomeno del neopopolamento della montagna italiana esiste davvero o è solo una suggestione? Per rispondere a questa domanda, Uncem ha lanciato un'indagine pubblica attraverso un questionario online aperto a tutti i cittadini. L'iniziativa nasce dalla grande attenzione suscitata dal Rapporto Montagne Italia 2025, realizzato nell'ambito del Progetto Italiae, che ha evidenziato dati sorprendenti sui movimenti demografici verso le aree montane.

«Il Rapporto Montagne Italia 2025 prodotto da Uncem ha destato molta sorpresa rispetto ad alcuni dati sull'andamento demografico dei territori, che parlano di un neopopolamento delle zone montane, con un saldo migratorio del 10 per mille in Italia tra il 2019 e il 2023, che inverte una tendenza definibile in spopolamento», spiega il presidente Marco Bussone. «La carica dei 100mila, l'ha chiamata Uncem».

La questione demografica che emerge dal rapporto è in realtà molto più articolata di quanto possa apparire a prima vista. Mentre l'Italia registra un saldo naturale negativo e un progressivo invecchiamento della popolazione, con alcune sacche di positività sparse sul territorio, le aree montane sembrano esercitare una particolare capacità di attrazione sui cittadini.

A supporto di questa tendenza, un'indagine Ipsos commissionata da Uncem e contenuta nel Rapporto Montagne Italia 2025 rivela che il 56% degli intervistati dichiara di voler andare a vivere in montagna. Un dato significativo che però solleva ulteriori interrogativi: si tratta di una moda passeggera legata al periodo post-pandemico o esistono fattori di attrazione strutturali che meritano di essere studiati e approfonditi?

Il fenomeno potrebbe essere collegato a diversi elementi: la ricerca di una migliore qualità della vita, la possibilità di lavorare da remoto sviluppatasi durante la pandemia, il desiderio di fuggire dal caos urbano, o ancora la ricerca di costi abitativi più sostenibili. Tuttavia, per comprendere realmente le dinamiche in atto, è necessario andare oltre i numeri e raccogliere testimonianze dirette dai territori.

L'indagine di Uncem rappresenta quindi un tentativo di dare voce alle comunità locali e di verificare sul campo se i dati statistici corrispondono all'esperienza concreta di chi vive e lavora in montagna. I risultati del questionario contribuiranno a definire politiche più efficaci per supportare questo potenziale ripopolamento e per affrontare le sfide che ne derivano in termini di servizi, infrastrutture e sostenibilità ambientale.

Il questionario online è disponibile per tutti coloro che vogliono contribuire alla ricerca e rappresenta un'opportunità per cittadini, amministratori locali e operatori del territorio di far sentire la propria voce su un fenomeno che potrebbe ridisegnare il futuro demografico delle aree montane italiane.

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