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Moncalieri, dal 2026 arriva la tassa di soggiorno: “Vogliamo consolidare la vocazione turistica della città”

Approvata in Consiglio comunale la nuova imposta: attese entrate per 134mila euro l’anno

Moncalieri, dal 2026 arriva la tassa di soggiorno: “Vogliamo consolidare la vocazione turistica della città”

La città di Moncalieri

Dal 2026 chi pernotterà a Moncalieri dovrà pagare la tassa di soggiorno. La misura, approvata dal Consiglio comunale, porterà circa 134mila euro all’anno nelle casse cittadine e sarà destinata a finanziare i servizi legati al turismo e alla cultura. La gestione sarà affidata a un soggetto esterno, individuato tramite gara, per un costo stimato di 34mila euro l’anno nel periodo 2026-2029.

Moncalieri è ormai una città che guarda alla cultura e al turismo, e i numeri degli ultimi anni lo dimostrano” ha spiegato il sindaco Paolo Montagna, ricordando la candidatura del Comune a Capitale Italiana della Cultura 2028. “Non è una tassa per chi viene solo a visitare una mostra e torna a casa – ha aggiunto – ma per chi sceglie di fermarsi a dormire in città. Quella ricezione ha un costo, e con questa misura vogliamo restituire al territorio ciò che il turismo porta.”

Le tariffe saranno in linea con la media dei comuni limitrofi, senza raggiungere i massimali fissati dal Governo. Le risorse non potranno essere utilizzate per spese ordinarie, ma solo per iniziative legate al turismo: promozione, eventi culturali, miglioramento dei servizi urbani e sostegno alla rete di accoglienza. “Si tratta di un’entrata vincolata, che verrà interamente reinvestita sull’offerta turistica”, ha precisato Montagna. Nel 2024 Moncalieri ha registrato 58.314 arrivi e quasi 120mila presenze, con 128 strutture ricettive e circa 1.470 posti letto.

Dai banchi dell’opposizione sono arrivate alcune perplessità sui tempi e sull’estensione delle esenzioni, ma la maggioranza ribadisce la scelta strategica: “La tassa di soggiorno rappresenta una leva per consolidare la vocazione turistica di Moncalieri – conclude il sindaco – e accompagnare il percorso verso la candidatura a Capitale della Cultura.”

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