A Pinerolo i certificati anagrafici nascono digitali: addio carte, benvenuta rete ANSC

L'amministrazione comunale di Pinerolo ha compiuto un passo decisivo verso la completa digitalizzazione dei servizi. Dal 9 dicembre, il Comune è ufficialmente entrato nell’archivio Nazionale Informatizzato dei registri dello Stato Civile (ANSC), la piattaforma che gestisce l'emissione e la conservazione in formato digitale dei principali atti e certificati: cittadinanza, nascita, matrimonio, unione civile e morte.

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L’ingresso nella rete ANSC, che attualmente copre circa l’82% dei comuni italiani, introduce un notevole miglioramento in termini di accessibilità e semplificazione burocratica per i cittadini. Fino a oggi, chi necessitava di un certificato emesso a Pinerolo doveva rivolgersi necessariamente all'Ufficio di Stato Civile locale. Grazie al nuovo sistema, lo stesso documento può essere ottenuto in qualunque altro comune aderente all'ANSC. Ad esempio, un cittadino che ha contratto matrimonio a Pinerolo e si è successivamente trasferito potrà richiedere l’atto di matrimonio direttamente presso il nuovo comune di residenza, eliminando la necessità di spostamenti o richieste interurbane.

Per l’assessore all’Innovazione Luigi Carignano, l'adesione rappresenta “un passo fondamentale e necessario verso una pubblica amministrazione più moderna ed efficiente”. Il cambiamento ha comportato anche un significativo aggiornamento interno: gli uffici hanno rinnovato il sistema operativo, investito nella formazione specifica degli ufficiali di stato civile e adottato nuove procedure di lavoro basate sulla gestione documentale esclusivamente digitale.

L’operazione di transizione alla piattaforma ANSC è stata sostenuta da risorse provenienti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che hanno coperto gli adeguamenti tecnologici e i percorsi formativi. Il risultato è un servizio in rete, più rapido e uniforme su tutto il territorio nazionale, che contribuisce alla riduzione dei tempi di attesa, delle code agli sportelli e all'eliminazione progressiva degli archivi cartacei.

La digitalizzazione promette di accorciare i tempi di erogazione dei servizi sia allo sportello che online. Tuttavia, la strategia richiede un monitoraggio costante: l’interoperabilità tra gli enti, l'assistenza agli utenti meno digitali e la continuità del servizio rimangono priorità operative. La strada intrapresa mira a una progressiva riduzione della burocrazia e a una maggiore accessibilità, mantenendo al contempo precisione e tutela dei diritti anagrafici.

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