Brandizzo, alloggio saturato di gas: la Polizia Locale salva un’inquilina

Poteva essere una strage silenziosa, ma la prontezza della Polizia Locale ha evitato il peggio. Il comandante Mario Parente, insieme agli agenti scelti Cristiano Bassan e Fabrizio Ruffino, è intervenuto d'urgenza in un alloggio del centro invaso da una miscela letale di metano e monossido di carbonio.

I locali erano ormai saturi: una situazione ad altissimo rischio sia per il pericolo di esplosione, sia per l'effetto tossico del monossido, l'invisibile "killer silenzioso". La squadra, coordinata dal comandante, ha agito con rapidità applicando i protocolli di sicurezza, mettendo in salvo l'inquilina e affidandola immediatamente alle cure del 118. L'intervento degli agenti ha permesso di aerare i locali e mettere in sicurezza l'intero stabile in pochi minuti.

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Per questo atto di coraggio e professionalità, l'Amministrazione Comunale ha conferito un encomio ufficiale ai tre operatori. Durante la cerimonia in Municipio, la sindaca Monica Durante ha elogiato il loro operato: "Abbiamo espresso un doveroso riconoscimento per il grande impegno dimostrato. Un lavoro complesso portato a termine con successo in tempi rapidissimi".

L'episodio ricorda quanto sia fondamentale la manutenzione degli impianti:mentre il metano è avvertibile dall'odore, il monossido è inodore e letale. Solo la preparazione tecnica e la capacità di leggere i segnali di pericolo hanno permesso, in questo caso, di salvare una vita umana. 

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