Cerca

I grandi gialli del Piemonte

Carabinieri
Giovanni Boccaccio, il grande scrittore trecentesco, aveva un omonimo: il primo caduto dell’Arma dei Carabinieri. Il carabiniere Giovanni Boccaccio (1781-1815) era nato a Trisobbio, in provincia di Alessandria, e fu ucciso il 24 aprile 1815 a Vernante, sulle prealpi marittime (oggi, al confine con la Francia).

Boccaccio faceva parte della stazione di Limone: insieme con due suoi compagni era in perlustrazione per cercare di individuare una banda di nove detenuti, evasi qualche giorno prima dal carcere di Cuneo. Improvvisamente, nel cuore della notte, i carabinieri furono raggiunti da alcuni colpi di arma da fuoco; il povero Boccaccio fu colpito e morì all’istante.

Furono ricercati gli attentatori con notevole solerzia e perizia, facendo accorrere anche altri uomini dalla provincia; le indagini portarono all’identificazione dell’assassino, Stefano Rosso detto il Sardo, ma, nonostante il dispiegamento di forze, Rosso non fu mai rintracciato. Si diede alla macchia contando sul territorio impervio e sfuggì alla sicura condanna a morte.

Boccaccio fu il primo carabiniere a cadere in servizio: il re Vittorio Emanuele I aveva infatti istituito l’Arma nemmeno un anno prima, il 13 luglio 1814.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.