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I trattori tornano a sfilare per dire «no» all’inceneritore

Trattori
I trattori sono tornati a manifestare contro l’inceneritore che la Kastamonu vorrebbe costruire nello stabilimento dell’ex Gruppo Trombini. Nella mattina di ieri un gruppo di circa 60 trattori si è dato appuntamento in piazza Piamonte per il corteo organizzato dalla Coldiretti. Venti mezzi sono partiti per le strade del centro di Frossasco, percorrendo via Bivio, via Principe Amedeo, fino alla rotonda davanti alla chiesa di San Donato per poi tornare indietro su via Roletto e di nuovo in via Bivio.

Un altro gruppo di 15 trattori è rimasto invece davanti alla sede della Kastamonu, dove si sono poi diretti gli altri mezzi preceduti dal corteo a piedi degli agricoltori. «Siamo con gli agricoltori del pinerolese per esprimere contrarietà all’ipotesi di un coinceneritore - spiega il presidente Coldiretti Torino, Sergio Barone -. Parliamo di una struttura che prevede di bruciare 90mila tonnellate di residui legnoindustriali all’anno. Una quantità che creerebbe problemi all’ambiente, ma anche alle aziende agricole».

I trattori sono arrivati da diverse aree del pinerolese nel raggio di circa 10 chilometri, da Frossasco, ma anche da Cumiana e da Piscina. « L’area che verrebbe coinvolta dagli effetti del coinceneritore è più ampia che il semplice territorio di Frossasco, prenderebbe tutta l’area pedemontana in cui gli agricoltori lavorano da anni per migliorare la produzione e l’ambiente. Tutto verrebbe messo a rischio, quindi noi chiediamo non venga fatto».

La manifestazione segue quella già fatta sabato scorso dal gruppo Frossasco Ambiente e il tavolo di lavoro con l’Amministrazione. «Dal sindaco non abbiamo pressoché avuto riscontri, ma il fatto di autorizzare solo 20 trattori a transitare nel centro di Frossasco per la manifestazione, non è un segnale di condivisione» conclude Barone.
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