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Scienza alimentare

Il futuro della produzione vitivinicola: il carbon farming

L'esperimento di Life VitiCaSe per un futuro sostenibile e ambientalmente amico

Il futuro della produzione vitivinicola: il carbon farming

Esiste un progetto in Veneto e in Toscana, ideato dalla Life VitiCaSe e finanziato dall'Unione Europea che sta sperimentando pratiche agricole innovative in quattro vigneti pilota, precisamente in Castello di Albola, Tenute Ruffino e nella Società Agricola San Felice: il carbon farming, futuro alleato non solo per la produzione vinicola ma anche della salvaguardia ambientale.

Cos’è il Carbon Farming e come si applica alla viticoltura?

Il carbon farming è un insieme di tecniche agricole che mirano a migliorare la qualità del suolo e a incrementare la capacità di quest'ultimo di trattenere il carbonio atmosferico. Nel caso del progetto Life VitiCaSe, l'obiettivo è ridurre le emissioni di gas serra nel settore vitivinicolo, attraverso pratiche sostenibili che includono la gestione del terreno con tecniche a bassa lavorazione e l’uso di sementi miste, tra cui leguminose, che migliorano la salute del suolo e la sua capacità di assorbire carbonio.

L'importanza di queste pratiche per l'ambiente

Le tecniche adottate, come la minimizzazione della lavorazione del terreno, non solo migliorano la qualità del suolo e aumentano la capacità di trattenere l'umidità, ma riducono anche il rischio di erosione, uno degli effetti collaterali più problematici dei cambiamenti climatici. Inoltre, terreni trattati con queste tecniche risultano più resilienti a eventi climatici estremi, come forti piogge o siccità

Un aspetto fondamentale del progetto è l’uso di tecnologie digitali per monitorare l’evoluzione del carbonio nel suolo. Grazie a un sistema avanzato, i ricercatori sono in grado di tracciare e prevedere, nel lungo periodo, l'efficacia delle pratiche implementate, determinando anche i carbon credits generati. In questo modo, non solo si migliorano le condizioni dei terreni agricoli, ma si crea un sistema certificabile per il sequestro del carbonio, che può essere utile anche per altri viticoltori italiani e europei.

Un passo verso una viticoltura più sostenibile

Questo progetto è solo un primo passo verso una viticoltura sempre più attenta all'ambiente, che potrebbe diventare un modello per l'intero settore agroalimentare. Con i risultati che emergeranno, le pratiche sperimentate potranno essere adottate su scala più ampia, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale del vino e a promuovere una maggiore sostenibilità nella produzione agricola.

In un’epoca in cui la sostenibilità è al centro dei dibattiti globali, il carbon farming nel settore vitivinicolo si preannuncia come un esempio di come l'innovazione agricola possa giocare un ruolo cruciale nella lotta ai cambiamenti climatici.

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