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L’estate al ritmo del Torino Jazz Festival

Torino Jazz Festival

Torino Jazz Festival

Nove giorni di eventi su due palchi (le Ogr e il Conservatorio di piazza Bodoni) con tante chicche, qualche prima assoluta ed eventi creati apposta per l’occasione. Il tutto tra artisti italiani e internazionali. Benvenuti alla nona edizione del Torino Jazz Festival che, da oggi fino al 27 giugno, riempirà di ritmo, l’inizio dell’estate torinese. Andando più nel dettaglio, il programma prevede quindici concerti, 4 conferenze e due mostre, coinvolgendo 150 musicisti.

L’onore della apertura spetta al trombonista torinese Gianluca Petrella, impegnato nell’avventura intitolata “Cosmic renaissance”, in scena al Conservatorio. Un progetto simile era già stato presentato nel 2013, ma ora assume i contorni di una missione spaziale. Tutto comincia grazie ad un “razzo sonoro”, ispirato alla ricerca di Sun-Ra, maestro del jazz sperimentale. Gli appuntamenti sono due: alle 17,30 e alle 21 (5 euro). Domani dalle 15, sempre al Conservatorio l’attenzione sarà puntata sulla musica della Erion Junior Jazz Orchestra, avventura nata proprio per il Torino Jazz Festival, una formazione composta da musicisti sotto i vent’anni. Dalle 21 invece, spazio al Luigi Martinale Quartet.

Ogr alle ribalta lunedì per “Una piccola montagna magica”, trasposizione sonora di “La montagna incantata”, di Thomas Mann. Musiche di Gianluigi Trovesi, Alle 17 e alle 21. La musica futuristica del tedesco Robert Henke catturerà l’atten - zione martedì 22 giugno alle Ogr. Henke farà suonare cinque computer Commodore 8032. Altra produzione site specific per il Torino Jazz, è in programma mercoledì 23 al Conservatorio. Uri Caine, Furio Di Castri ed Andy Sheppard, in “Five visions”.

Alle Ogr dalle 21 è di scena l’Emanuele Cisi Quartet. Il Torino Jazz Festival edizione 2021 si congeda tra prime assolute e prime in Italia. Giovedi 24, alle Ogr, ecco Birelli Lagrene in “Remem - ber Jaco Pastorius”. Venerdì 25, luci accese sul Donny Mccaslin Quartet. Il giorno dopo “matinée” al Teatro Vittoria con “Four” di Nate Wood, alle 17,30 si torna alle Ogr per l’unica data italiana di Arto Linsday. Domenica 27 si chiude con Salif Keita ( www.torinojazzfestival.it).
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