Cerca

Mara Sattei: «Spero che Gigi Dag stasera mi guardi e gli piaccia la mia cover»

Mara Sattei: «Spero che Gigi Dag stasera mi guardi e gli piaccia la mia cover»
E al Festival di Sanremo arriva anche il momento dell’omaggio a Gigi D’Agostino colpito da un grave male che l’ha portato fuori dalle scene da molti mesi. Non un saluto fugace come quello che Amadeus fece lo scorso anno in tarda serata, ma un vero omaggio. Ormai si sa, è una delle notizie più googolate delle ultime settimane, la più condivisa sui social, e riguarda, ovviamente, la cover di “L’amour toujours” che la giovane Mara Sattei in coppia con l’amica Noemi porterà questa sera sul palco dell’Ariston in occasione, appunto, della notte dedicata ai brani della storia della musica italiana. Un evento che tutta Italia aspetta e di cui nella sua Mirafiori, il quartiere dove è nato e cresciuto e dove non esiste giorno in cui i suoi amici non lo ricordino, non si parla d’altro. «Io spero che Gigi D’Agostino mi ascolterà questa sera e che gli piaccia la mia performance - racconta Mara Sattei, incontrata poche ore prima di salire sul palco per un momento molto atteso dalla giovane artista romana, classe 1995, in gara con il brano “Duemila” -. Lui è il maestro della disco anni Novanta, ha inventato un genere, un genere con il quale io stessa sono cresciuta essendo nata in quegli anni». Quando ha deciso di suonare “L’amour toujours”? «Seguo le ultime vicende di Gigi Dag da due anni, come tutti da quando si è ammalato e non vedevo l’ora di fare qualcosa per lui. Ho pensato immediatamente a “L’amour toujours” quando ho dovuto proporre la cover e sono felice di farlo con una mia cara amica, Noemi. Anche lei si è entusiasta all’idea di suonare Gig Dag». C’è qualche aneddoto legato al Gigi Dag? La sua prima volta in discoteca? «È tutto legato a mio zio, lui fa musica elettronica è lui che mi ha fatto conoscere Gigi D’Agostino». Ma come la canterà? «Sarà una sorpresa la canteremo a modo nostro, spero che a Gigi piaccia»
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.