Cerca

F1, Gp Messico: vince Verstappen, Hamilton campione del mondo da...doppiato

AUTO-PRIX-F1-AUT

La Mercedes di Lewis Hamilton in azione

Che Lewis Hamilton potesse chiudere i giochi già a Città del Messico era largamente prevedibile (gli sarebbe bastato un quinto posto in uno dei tre ultimi Gp), ma che lo facesse da doppiato, chiudendo nono, in pochi, alla vigilia, lo avrebbero immaginato. E invece è andata proprio così, col pilota anglo-caraibico della Mercedes che vede la sua gara compromessa in partenza così come il suo ultimo rivale, quel Sebastian Vettel che anche all'Autodromo Hermanos Rodríguez conferma di soffrire Max Verstappen.

L'OLANDESE DELLA RED BULL ARBITRO DEL MONDIALE Il giovane olandese della Red Bull diventa arbitro del Mondiale, con una partenza all'arma bianca dalla prima fila che mette fuori gioco i due contendenti: sorpasso ai danni di Vettel fra la curva 1 e la curva 2, Hamilton prova ad inserirsi ma il contatto con la Ferrari del tedesco danneggia entrambi, al punto che i due "sfidanti" devono rientrare subito ai box.

IL TEDESCO DELLA FERRARI COSTRETTO AI BOX Per il tedesco ala fuori uso e cambio del musetto, foratura per il leader del Mondiale che sostituisce le gomme. A quel punto cominciano due Gp paralleli: da un lato Verstappen in fuga, dall'altro la disperata rincorsa di Vettel, che prova a tenere aperta - almeno per la matematica - la lotta per il titolo, visto anche che dietro il rivale fatica a risalire.

VETTEL QUARTO IN RIMONTA Alla fine arriverà per lui solo un buon quarto posto ma è troppo poco per rinviare la festa di Hamilton che si laurea campione con due gare d'anticipo chiudendo in nona posizione. Al ferrarista resta l'onore delle armi, al termine di una gara che ben rappresenta la seconda parte di stagione della Rossa: una monoposto sulla carta capace di giocarsela con la Mercedes ma, vuoi per un errore del pilota, vuoi per un problema tecnico, costretta a cedere il passo alla corazzata tedesca.

VERSTAPPEN FESTEGGIA SOTTO LA BANDIERA A SCACCHI Sotto la bandiera a scacchi festeggia anche Verstappen, che mette in pista tutta la rabbia per il podio che gli era stato "scippato" ad Austin e domina la gara andando a vincere il terzo Gran Premio della sua carriera, il secondo stagionale dopo Sepang. Un successo che addolcisce la giornata della Red Bull dopo i guai di Ricciardo, retrocesso in griglia per la sostituzione del motore e poi ritirato dopo pochi giri, mentre a completare il podio sono Bottas e Raikkonen.

VETTEL DEVE GUARDARSI ORA DA BOTTAS Il primo si prende la seconda piazza con una gara regolare, senza grandi acuti, ma sufficiente per rosicchiare qualcosa in classifica su Vettel e puntare al titolo simbolico di vicecampione del mondo, mentre il ferrarista rimedia a una partenza non eccelsa e, fra giri veloci e buona strategia ai box, conquista il sesto podio stagionale. Una magra consolazione per Maranello perché, come ha ammesso oggi Marchionne al Mugello, "gli sbagli li abbiamo fatti noi".

EGUAGLIATI VETTEL E PROST Ora gli ultimi due appuntamenti, il primo fra due settimane a Interlagos. E mentre Hamilton - che con il titolo vinto oggi, il quarto in carriera, ha eguagliato Prost e Vettel - la Mercedes festeggiano, la Ferrari riflette sugli errori di questa stagione anche perché nel 2018, visto questo Verstappen, la Red Bull proverà a fare da terzo incomodo.

GP MESSICO, ORDINE D'ARRIVO 18a prova del Mondiale di F.1, disputato su 71 giri del circuito di Città del Messico, pari a 305,354 km: 1. Max Verstappen (Ned) Red Bull in 1h36'26"552 alla media di 189,97 km/h 2. Valtteri Bottas (Fin) Mercedes a 19"678 3. Kimi Räikkönen (Fin) Ferrari 54"007 4. Sebastian Vettel (Ger) Ferrari 1'10"078 5. Esteban Ocon (Fra) Force India Mercedes 1 giro 6. Lance Stroll (Can) Williams Mercedes 1 giro 7. Sergio Perez (Mex) Force India Mercedes 1 giro 8. Kevin Magnussen (Den) Haas Ferrari 1 giro 9. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes 1 giro 10. Fernando Alonso (Esp) McLaren Honda 1 giro 11. Felipe Massa (Bra) Williams Mercedes 1 giro 12. Stoffel Vandoorne (Bel) McLaren Honda 1 giro 13. Pierre Gasly (Fra) Toro Rosso 1 giro 14. Pascal Wehrlein (Ger) Sauber Ferrari 2 giri 15. Romain Grosjean (Fra) Haas Ferrari 2 giri

CLASSIFICA MONDIALE PILOTI: 1. Lewis Hamilton (Gbr) 333 punti (campione del mondo) 2. Sebastian Vettel (Ger) 277 3. Valtteri Bottas (Fin) 262 4. Daniel Ricciardo (Aus) 192 5. Kimi Raikkonen (Fin) 178 6. Max Verstappen (Ned) 148 7. Sergio Perez (Mex) 92 8. Esteban Ocon (Fra) 83 9. Carlos Sainz (Esp) 54 10. Lance Stroll (Can) 40 11. Felipe Massa (Bra) 36 12. Nico Hulkenberg (Ger) 34 13. Romain Grosjean (Fra) 28 14. Kevin Magnussen (Den) 19 15. Stoffel Vandoorne (Bel) 13 16. Fernando Alonso (Esp) 11 17. Jolyon Palmer (Gbr) 8 18. Pascal Wehrlein (Ger) 5 e Daniil Kvyat (Rus) 5
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.