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Clausola dimezzata e 3,5 milioni l’anno: Belotti-Toro, ci siamo

belotti toro gn

Continua ad allenarsi con il resto della squadra, ha già esordito nella nuova stagione con la mezz’oretta disputata in Olanda nell’amichevole persa 2-1 contro l’Az Alkmaar, eppure il futuro di Andrea Belotti resta immerso nell’incertezza. Anche dopo diverse settimane, la situazione è sempre identica: il presidente Urbano Cairo gli ha proposto il rinnovo di contratto che attualmente scade a giugno 2022, il Gallo non ha accettato e per il momento si vive sempre sul filo del rasoio. Ora, però, emergono nuovi dettagli sulle trattative in corso, un ulteriore passo in avanti per provare finalmente ad arrivare alla fumata bianca.

Ed è quasi un ritorno al passato: da via Arcivescovado, infatti, hanno studiato di inserire una clausola rescissoria nel nuovo legame con Belotti. Non sarebbe più da 100 milioni di euro, e valida soltanto per l’estero, ma da una quarantina di milioni, ed ecco il nuovo ostacolo all’operazione. Perché si tratterebbe di una cifra importante, non certo faraonica ma comunque corposa, ed è per questo motivo che il Gallo vorrebbe abbassarla decisamente. Praticamente dimezzarla, quindi che si aggiri tra i 20 e i 25 milioni, ed ecco a cosa sarebbe dovuto il nuovo stop nell’avvicinamento tra le parti. L’ingaggio andrebbe bene al 9 granata, quasi 3,5 milioni di euro all’anno senza bonus, ma vorrebbe avere anche la possibilità, nel caso in cui arrivassero offerte, di poter cambiare aria. E, considerando il fatto che mancano ancora più di due settimane al termine del calciomercato estivo, non si può nemmeno escludere che il divorzio si concretizzi già durante questa sessione di trattative. Lui preferirebbe restare in Italia e non è stato stuzzicato dalle proposte arrivate dalla Russia (Zenit San Pietroburgo) e Spagna (Siviglia), il presidente Cairo non intende scendere sotto i 30 milioni per lasciarlo partire.

E il valzer di attaccanti, ad oggi, non si è ancora attivato del tutto: Lukaku ha presto la strada in direzione Londra e Dzeko è già sbarcato a Milano per sostituirlo, ora Inter e Roma dovranno muoversi in entrata e il Gallo cerca di capire se può rientrarci pure lui. La situazione di incertezza prosegue, mentre il tecnico Juric aspetta di avere punti fissi e si avvicina all’esordio in gara ufficiale. Domenica sera all’Olimpico Grande Torino arriverà la Cremonese per i trentaduesimi di finale di coppa Italia, già quella sarà l’occasione per capire meglio quale potrà essere il ruolo di Belotti nel nuovo Toro del croato. Belotti, Sanabria o Zaza, queste le possibilità al vaglio sperimentate tra le mura del Filadelfia, ormai completamente tappezzato con le vele “anti-spionaggio” che tanto hanno fatto infuriare il quartiere. L’appuntamento si avvicina, ma l’allenatore deve già fare i conti con gli acciaccati: Lukic e Aina sono sulla via del completo recupero, mentre Milinkovic-Savic, Bremer e Ansaldi rischiano seriamente di dover dare forfait. E prosegue anche la vendita dei biglietti per la sfida programmata per le ore 21 del giorno di Ferragosto: 10 euro la Maratona, 20 la Tribuna Granata, 30 le Poltroncine Granata e 60 la Tribuna Grande Torino, questi i prezzi dei tagliandi che verranno venduti soltanto a chi presenterà il Green Pass, obbligatorio per accedere nell’impianto.

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