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Allegri, la mediana è da rifare. Contro l’Empoli torna Rabiot

Ramsey

Non solo Szczesny - autore delle due papere che hanno regalato il pari all’Udinese - e Cristiano Ronaldo. Un’altra grana da risolvere il più in fretta possibile da Massimiliano Allegri riguarda il motore della macchina bianconera. Un motore, quello del centrocampo, che aveva già dato dei grattacapi ai suoi due predecessori, ovvero Sarri e Pirlo. Se il gioco sulle fasce, specie quella occupata costantemente da Cuadrado, rappresenta una garanzia per la fase offensiva della squadra dell’allenatore livornese, non si può dire la stessa cosa del gioco che passa e che dovrebbe essere costruiti dai centrocampisti. Ramsey (per il gallese lesione alla coscia destra; almeno dieci giorni di stop), Bernardeschi, ancora una volta, non si sono dimostrati all’altezza della situazione, nonostante la fiducia riposta in loro dal tecnico in questo avvio di stagione. Discorso diverso, invece, per Bentancur, che nonostante qualche pallone perso di troppo a centrocampo, si è dimostrato propositivo non solo in fase di costruzione ma anche in fase di conclusione, vedi il palo colpito con tiro dalla distanza. Locatelli non ha ancora i minuti giusti nelle gambe per poter sobbarcarsi l’intero centrocampo bianconero sulle spalle. Per questo, verosimilmente, contro l’Empoli, partirà dalla panchina. Magari Allegri gli concederà maggiore minutaggio a partita in corso, ma per vederlo al top, servirà tempo. Per questo, con tutta probabilità, per l’esordio casalingo dei bianconeri in questa stagione il tecnico potrebbe puntare su McKennie. Il texano, però, è al centro di alcune voci di mercato che lo vorrebbero destinato nei prossimi giorni alla Premier League. Finalmente, però, Allegri potrà contare su Rabiot, calciatore in cui il tecnico crede molto: «Rabiot - ha detto un mese fa Allegri - è un giocatore che ha qualità importanti. L’anno scorso ha fatto 3 gol: per le qualità che ha lui son pochi, deve farne di più».

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