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Gol rimonta di De Ligt, Allegri: «Non crediamo di esser diventati bravi»

Spezia Calcio v Juventus - Serie A
«Meglio una vittoria sofferta, se no pensavamo di essere bravi», la sentenza a fine partita di Allegri. Anche stavolta, infatti, lui e la sua Juventus se la sono vista brutta al “Picco” di La Spezia, rischiando di uscirne di nuovo senza aver conquistato i primi tre punti stagionali in campionato. E dire che la strada si era messa bene, come già era accaduto in tre delle quattro sfide di campionato disputate finora. Questa volta a portare in vantaggio con un tiro chirurgico dalla lunetta era stato Moise Kean, attaccante classe 2000, chiamato a sostituire, almeno numericamente, un certo Cristiano Ronaldo. Lancio lungo di Bonucci - in versione regista arretrato - spizzata di testa di Rabiot, controllo e tiro di Kean per il vantaggio bianconero. Vantaggio durato giusto quattro giri di orologio perché a far ritornare i fantasmi in casa della Vecchia Signora ci pensava un ragazzo di nome Emmanuel Gyasi, talento di scuola Toro, aiutato sulla sua parabola di destro da una deviazione di Bentancur. Nella ripresa la doccia gelata su azione di contropiede degli spezzini: lancio lungo di Maggiore per il francesino Antiste che saltato Bonucci, concludeva in area di rigore trovando anche stavolta una deviazione finita di nuovo in rete. La differenza, però, rispetto alle prime quattro sfide, l’hanno fatta i cambi di posizione di alcuni (vedi Chiesa spostato a sinistra) e di alcune pedine, come Morata e Bernardeschi. Da loro, infatti, è arrivata la scossa. Prima lo spagnolo ha creato lo scompiglio aprendo a Chiesa la strada del pari. Poi su azione di corner De Ligt ha trovato il gol da tre punti, difeso nel finale da interventi di Alex Sandro, Locatelli e Szczesny. Se avesse ancora un profilo social Allegri tirerebbe un bel “Fiuuuu” di sollievo, bello grande. A domanda, i suoi ragazzi, quelli che «ma questi vogliono giocare alla Juve?», hanno risposto presente. «È una vittoria importante - ha detto Allegri - ma ci sono ancora da migliorare tante cose». «Siamo comunque in un momento di poca serenità e devo fare i complimenti ai ragazzi, non era semplice vincere perché lo Spezia gioca bene».
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