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CICLISMO

Giro, la tappa delle polemiche
E alla fine vince Einer Rubio

I corridori hanno chiesto e ottenuto lo spostamento della partenza ma non tutti erano d'accordo

Giro, la tappa delle polemicheE alla fine vince Einer Rubio

Rispetto. Quello che correttamente i ciclisti chiedono ogni giorno al pubblico a bordo strada. Quello che nessuno di loro ha avuto nella tredicesima tappa del Giro, trasformata in una commedia dell’assurdo. Lo chiedevano da giorni, alla fine l’hanno fatto appellandosi al regolamento Uci che prevede cancellazioni di tappe o riduzioni di percorso in caso di condizioni estreme. Ecco, il problema è solo quello: a Borgofranco d’Ivrea pioggia lieve, come in Valle d’Aosta (in quota 5 gradi) e in Svizzera niente pioggia, nonostante le app evocate dai team prevedessero condizioni da tregenda. Il protocollo è chiaro, sei ipotesi: grandine, accumuli di neve, vento forte, temperature estreme, scarsa visibilità o inquinamento dell’aria. Non c’era nulla di tutto questo eppure come tre anni fa nella Morbegno-Asti ridotta ad una tappetta, anche questa volta ha vinto la politica. Allora Adam Hansen era ancora in mezzo al gruppo e faceva già il sindacalista, oggi presiede l’associazione mondiale dei corridori che si è messa di traverso. Secondo loro il 90% dei partenti era a favore di tagliare la salita al Croix de Coeur, che invece poi è stata fatta. Ma Gianni Moscon, uno che ha il coraggio di dire sempre cosa pensa (è compagno all’Astana di Fabio Felline) ha parlato diversamente: «Io avrei corso la tappa intera. Lungo la strada, se uno non ce la fa, se uno ha troppo freddo, se uno ha paura, si ferma e torna a casa. Nessuno ci ha ordinato di fare i ciclisti, non siamo obbligati. L’abbiamo scelto noi». Alla fine sono partiti in Svizzera e ha vinto il colombiano Einer Rubio, andato in fuga con Pinot e il connazionale Cepeda. In gruppo non è successo nulla e c’era chi, come Damiano Caruso, è arrivato assai infuriato perché la classifica non è cambiata. Oggi intanto la tappa di Cassano-Magnago.
CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Einer Rubio (Col) km 74,6 in 2h16’21”, 2. Thibaut Pinot (Fra) a 6”, Jefferson Cepeda (Col) a 12”, 4. Derek Gee (Can) a 1’01”. CLASSIFICA GENERALE: 1. Geraint Thomas (Gbr) in 51h20’01”, 2. Primoz Roglic (Slo) a 2”, 3. Joao Almeida (Por) a 22”, 4. Andreas Leknessund (Nor) a 42”, 5. Damiano Caruso (Ita) a 1’28”, 6. Lennard Kämna (Ger) a 1’52”, 7. Edward Dunbar (Irl) a 2’32”, 8. Thymen Arensman (Ola) a 2’45”, 9. Laurens De Plus (Bel) a 3’08”, 10. Thibaut Pinot (Fra) a 3’13”.

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