Cerca

VOGLIA DI CAMBIAMENTO

Da Chiesa a Vlahovic, nello spogliatoio Juve
cresce il partito dei “No Max”... Allegri

Lo sfogo di Szczesny nel dopo-Siviglia, ma non solo, hanno fatto scattare l'allarme

Da Chiesa a Vlahovic, nello spogliatoio Juve cresce il partito dei “No Max”... Allegri

Massimiliano Allegri: nello spogliatoio della Juve cresce il partito dei "No Max"

In un momento così delicato fuori e dentro il campo è ovvio che restino in silenzio e che non si schierino apertamente. Quello che è certo, però, è che per alcuni calciatori della rosa bianconera non è mai sbocciato l’amore nei confronti dell’allenatore della Vecchia Signora, Massimiliano Allegri. Se avessero diritto di voto, probabilmente, in caso di un referendum, di certo, non sarebbero pochi i calciatori bianconeri ad iscriversi al partito dei “No Max” Allegri. In casa Juventus l’atmosfera e la pressione attorno al tecnico livornese continua a salire, non solo sui social network. Anche all’interno dello spogliatoio della Continassa sono stati sollevati dubbi sull’operato dell’allenatore toscano, che più volte si è aggrappato all’alibi “penalizzazione”. Le parole di Szczesny - «non si esprime bene in italiano», aveva sentenziato Massimiliano Allegri qualche giorno dopo lo sfogo del portierone polacco - nella notte post-Siviglia risuonano come un grido di aiuto di uno spogliatoio che non è abituato a non alzare al cielo per due anni di fila alcun trofeo.

Non solo il portiere: ci sono altri calciatori all’interno delle mura del J Center allineati al suo pensiero. Da Dusan Vlahovic a Federico Chiesa, senza dimenticarsi dei “nuovi” arrivati Paredes - con lui c’è stato anche un confronto acceso al termine di un allenamento - e Di Maria: quest’ultimo, in particolar modo, avrebbe addirittura simulato un infortunio diplomatico una volta appreso che non sarebbe stato inserito nell’undici titolare della partita di fine aprile giocata in trasferta a Bologna. Tornando a Vlahovic e Chiesa, per loro il discorso è di natura tattica: da quando Allegri è tornato alla Juventus, infatti, i due non hanno mai trovato la giusta collocazione in campo. In particolar modo, l’attaccante serbo, servito male dai compagni all’interno di geometrie praticamente inesistenti, da quando è sbarcato sotto la Mole è apparso evidentemente involuto. Anche tra Chiesa e Allegri non c’è mai stato feeling. Al partito dei “Sì Max”, invece, sono iscritti Danilo e Pogba, giusto per fare due nomi: il francese, soprattutto deve molto al tecnico, e non solo al tecnico...

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.