Inzaghi e l'Inter, i due incubi di Juric. Ma il Toro deve solo vincere

L’Inter e Simone Inzaghi sono i due incubi di Ivan Juric. Una sola vittoria contro i nerazzurri, un unico successo contro il collega di Piacenza: il croato ha bisogno di invertire numeri e tendenze per portare il Toro all’ottavo posto e raggiungere quota 56, migliorando ulteriormente il suo record di punti. Già il fatto di dipendere solo da se stessi e non doversi preoccupare dalla concorrenza è un buon passo in avanti, anche se pure per i granata c’è il tabù "Biscione": in quasi diciott'anni di era Cairo, l’editore alessandrino ha potuto esultare in appena quattro occasioni. Mai come questa volta, però, l’impresa sembra davvero alla portata di Buongiorno e compagni, che in caso di vittoria chiuderebbero tra le prime otto e poi aspetteranno con ansia di capire quali saranno gli scenari che si apriranno tra la Juventus e l’Uefa in ottica Europa. Venerdì è già vigilia, Juric continua i lavori e si dedica anche alle sue sfide del passato, con l’Inter e Inzaghi che gli hanno riservato tanti dolori.

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PRECEDENTI DA BRIVIDI

Con i nerazzurri ha collezionato otto sconfitte in undici incontri, la media punti è di appena 0.45 e soltanto contro Roma e Napoli ha fatto peggio tra le squadre affrontate almeno dieci volte. I numeri contro "Inzaghino", poi, non sono particolarmente incoraggianti, anzi: è l’allenatore che ha sfidato più volte, in undici tentativi è riuscito a batterlo in un’unica occasione. Era il 12 dicembre del 2020, il suo Hellas Verona espugnò l’Olimpico di Roma superando la Lazio con il finale di 2-1. Juric ha fermato Inzaghi l’anno scorso nella sfida casalinga, anche se fu beffa nerazzurra con la rete di Sanchez in pieno recupero a rispondere a Bremer. E’ stato l’unico pareggio del Toro negli ultimi sette precedenti, per il resto sono arrivate solo sconfitte e l’ultima vittoria è del gennaio 2019 con Izzo decisivo.

TABU' GRANDE TORINO

Gli unici reduci sono Djdiji e Aina, con il primo che sarà confermato nel terzetto difensivo completato da Schuurs e Buongiorno. Insieme a Milinkovic-Savic proveranno a tenere inviolata la porta granata, sarebbe un primo passo importante per cercare la vittoria: l’ultima volta che ci sono riusciti risale al 6 marzo scorso e coincide anche con l’ultimo successo, l’1-0 al Bologna firmato Karamoh. Dopo tre mesi, il Toro vuole esultare davanti ai suoi tifosi per garantirsi i tre punti e l’ottavo posto. Intanto, il direttore tecnico Davide Vagnati comincia a cercare rinforzi per la prossima estate: gli osservatori spediti in Scozia hanno portato report positivi su Max Johnston, terzino destro classe 2003. Il suo contratto con il Motherwell scadrà a giugno, il club di via Arcivescovado prova ad anticipare la concorrenza per il ragazzo che in 32 presenze stagionali ha realizzato tre reti e fornito sei assist contribuendo così alla salvezza della sua squadra.

Verso Toro-Inter, la spinta dei tifosi per l'Europa
Già venduti oltre 20mila biglietti per sabato

Intanto Karamoh ha rinnovato il contratto in scadenza