Pogba a un bivio: così la Juve pensa a "sostituire" lui e Milinkovic Savic

Una vera e propria mina vagante. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno. In casa Juventus sono divisi dal mercato messo in piedi dai club arabi negli ultimi giorni: se da una parte sarebbero ben contenti di “liberarsi” di Paul Pogba, dall’altra invece, sono rimasti spiazzati dall’entrata a gamba tesa per portarsi a casa le prestazioni di Milinkovic-Savic, Sergej. Un’operazione, quella messa in piedi con la Lazio nel giro di 24 ore, che di fatto ha spiazzato la dirigenza e soprattutto Massimiliano Allegri, che già pregustava la possibilità di poter finalmente allenare un suo vecchio pallino e magari così cambiare il volto al centrocampo della Vecchia Signora.

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Questione Pogba
Paul Pogba, fortemente Paul Pogba. In Saudi League non ci pensano proprio a mollare la presa sul “Polpo” bianconero. Dopo aver proposto al 30enne centrocampista francese 100 milioni di euro in tre anni, dall’Arabia Saudita sono pronti a rilanciare a 150 pur di portare un calciatore simbolo come l’ex United. Lui prende tempo, anche se i giornali francesi, in particolar modo l’Equipe, parlano di offerta rifiutata. Ieri, intanto, il centrocampista - solo 161 minuti giocati per lui lo scorso anno - Pogba ha sostenuto le visite mediche al J Medical applaudito e osannato dai tifosi bianconeri presenti di fronte alla struttura sanitaria bianconera. Proprio quei tifosi, che nonostante tutto, Pogba vorrebbe ripagare, riscattandosi, dimostrando in campo tutto il suo valore. Il Polpo vorrebbe prendersi la rivincita dopo la peggiore stagione della sua carriera.

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Piano “B”
Sfumato definitivamente Milinkovic-Savic - tra oggi e domani sosterrà le visite mediche -, la Juventus scandaglia altre opportunità. Piace l’olandese tuttofare dell’Atalanta Koopmeiners ma non solo: nel mirino anche il parametro zero giapponese Daichi Kamada, giocatore seguito dal Milan nei giorni scorsi, svincolatosi il 30 giugno scorso dall’Eintracht Franconforte. Sul taccuino della dirigenza bianconera sono annotati altri due nomi, entrambi provenienti dalla Liga spagnola. Stiamo parlando di Gabri Veiga, del Celta Vigo e Mikel Merino della Real Sociedad.

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In uscita
Non solo Pogba: piacciono anche Vlahovic e Chiesa. Il primo è stato accostato al Psg come possibile sostituto di Mbappé nel caso in cui dovesse lasciare Parigi. Il secondo, invece, continua ad essere seguito in Premier League. In particolar modo l’Aston Villa è pronto a fare follie - sul piatto 70 milioni - per arrivare all’ex Fiorentina. Chiesa, dal canto suo, non gradirebbe la destinazione.