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LA STANGATA

Sentenza verità dall'Uefa: ecco cosa succede adesso per la Juve

Tutti i provvedimenti contro i bianconeri. Il presidente Ferrero guarda avanti: "Adesso testa al campo"

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri

Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri

Esclusione dall’Europa e 20 milioni di euro di multa: l’Uefa ha deciso, è questo il provvedimento nei confronti della Juventus per il mancato rispetto del Settlement Agreement. «La Prima Camera CFCB ha concluso che la Juventus ha violato il quadro normativo della Uefa e ha violato l’accordo transattivo firmato nell’agosto 2022 – si legge nella nota ufficiale diramata in serata - di conseguenza, la Prima Camera CFCB ha risolto l’accordo transattivo concluso con il club e ha deciso: escludere la Juventus dalla competizione UEFA per club maschile 2023/24; imporre un contributo finanziario aggiuntivo di 20 milioni di euro al club. Di questo importo, 10 milioni di euro sono condizionati e saranno applicati solo se i rendiconti finanziari annuali del club per gli esercizi finanziari 2023, 2024 e 2025 non sono conformi ai requisiti contabili definiti nell’Allegato G del Regolamento Uefa sulle licenze per club e sulla sostenibilità finanziaria». I bianconeri, infatti, erano riusciti a qualificarsi per la Conference League nonostante la penalizzazione in classifica, ma ora sono stati esclusi e dovranno vivere una stagione senza coppe, con il posto per l’Italia che passerà così alla Fiorentina.

«Pur continuando a ritenere inconsistenti le asserite violazioni e corretto il proprio operato, ha dichiarato di accettare la decisione rinunciando a proporre appello – la risposta del club torinese in una nota - escludendo espressamente, e lo UEFA CFCB prendendone nota, che questo possa costituire ammissione di qualsiasi responsabilità a proprio carico. «Siamo dispiaciuti per la decisione del UEFA Club Financial Control Body – il commento a caldo del presidente Gianluca Ferrero – e non condividiamo l’interpretazione che è stata data delle nostre tesi difensive e restiamo fermamente convinti della correttezza del nostro operato e della fondatezza delle nostre argomentazioni». Il numero uno bianconero aggiunge che «Andare in appello ed eventualmente in altri gradi di giudizio, incerti negli esiti e nei tempi, aumenterebbe l’incertezza rispetto alla nostra eventuale partecipazione alla UEFA Champions League 2024/25. Vogliamo invece che la prima squadra, i nostri tifosi, i nostri sponsor, fornitori e partner finanziari possano vivere la stagione 2023-24 con la massima serenità e certezza rispetto ai risultati conseguibili sul campo, soprattutto dopo la turbolenta stagione passata».

L’obiettivo dei bianconeri, quindi, è molto chiaro: «Nonostante questa sofferta decisione possiamo adesso affrontare la nuova stagione guardando il campo e non i tribunali sportivi – conclude il presidente - adesso testa al campionato e alla Coppa Italia: ci impegneremo al massimo per dare ai nostri tifosi le più grandi soddisfazioni possibili in queste competizioni». Adesso, anche il mercato potrà entrare nel vivo: «Dobbiamo aspettare di capire quante competizioni disputeremo» diceva il ds Giuntoli. Ora la risposta è arrivata. Ed è quella definitiva.

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