Al Toro mancano tre rinforzi: ecco i profili che vuole Juric

Ivan Juric ha mandato messaggi chiari alla società. «Abbiamo perso cinque giocatori e ne abbiamo presi due, quindi ci mancano tre rinforzi» ha spiegato al termine del ritiro di Pinzolo. E anche in Val Rendena ha avuto la stessa conferma: il suo Toro ha bisogno almeno di un tris di volti nuovi per poter provare a puntare in alto. «Ma devono essere forti, dobbiamo alzare il livello» ha specificato il tecnico, giusto per essere ancora più diretto. Di fatto, quindi, ci sono tre buchi nel suo undici tipo e ha fatto anche capire in che ruoli sono. «Non ci sono più un pitbull come Vlasic, un artista come Miranchuk e un esterno bravo come Lazaro» ha sottolineato il croato, facendo la conta di ciò che bisognerà fare entro i prossimi 32 giorni, con il calciomercato estivo che chiuderà i battenti il prossimo primo settembre alle ore 20. E sono proprie queste le mancanze della sua rosa, dal momento che le priorità sono due trequartisti e un esterno che sappia usare entrambi i piedi alla stessa maniera.

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Fosse per Juric, riprenderebbe anche proprio i tre giocatori che ha allenato l’anno scorso, a partire proprio dal suo connazionale: «Vlasic vuole tornare e noi lo vogliamo riprendere, ma in questo momento ci sono condizioni economiche non sostenibili per il Toro» ha fatto chiarezza il tecnico, spiegando la situazione già nota tra il West Ham e il club di via Arcivescovado. Un primo trequartista, dunque, è la priorità assoluta, mentre per il secondo si può anche aspettare ancora perché il ruolo è coperto da Radonjic e Karamoh. È per l’esterno da piazzare a sinistra, invece, che Juric sta spingendo molto con il presidente Urbano Cairo e il direttore tecnico Davide Vagnati. «Sarebbe perfetto un Ansaldi più giovane – ha spiegato – un giocatore che sappia usare indifferentemente il piede destro e quello sinistro». Si continua a parlare tanto di Josh Doig, «Non è che non va bene, è che io particolarmente esigente» la battuta del tecnico sullo scozzese. Quindi, mettendo in stand-by il classe 2002, stanno cominciando a risalire le quotazioni di Pasquale Mazzocchi della Salernitana. Il ventottenne è reduce da un brutto infortunio al ginocchio e bisognerà valutare le sue condizioni e il suo recupero, anche perché dalla Campania chiedono non meno di sei milioni di euro. Così, ripensando bene alla frase di Juric, l’identikit sembra proprio portare ad un altro giocatore dell’Hellas Verona: Darko Lazovic è da sempre un pallino del croato, un esterno in grado di portare un buon numero di gol e di assist e soprattutto che sa giocare con entrambi i piedi. L’unico aspetto a frenare è rappresentato dall’età, con il serbo di Cacak che il prossimo 15 settembre spegnerà 33 candeline. E anche lui si è appena fermato per un problema muscolare che lo terrà fermo ai box per una ventina di giorni. Juric, comunque, lo tiene sotto osservazione e la società ha ripreso i contatti anche per Isak Hien, centrale difensivo classe 1999 già cercato a gennaio. Anche un volto nuovo in difesa, però, non è una priorità assoluta: il tecnico aspetta un trequartista e l’esterno ambidestro. E sarebbero da prendere il prima possibile.

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