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RUGBY

I colpi del Cus: ecco un argentino e un gradito ritorno

La dirigenza sta costruendo la rosa in vista della prossima stagione

Alejandro Torres

Alejandro Torres è uno dei nuovi acquisti del Cus Torino Rugby

Galeotto è stato il periodo di due mesi che Lucas D’Angelo, coach del Cus Torino Rugby, ha trascorso negli Stati Uniti, come allenatore dell’attacco e dei trequarti nella franchigia professionistica dei Dallas Jackals, che milita nella Major League Rugby. Il tecnico ha potuto apprezzare il mediano di apertura ed estremo Alejandro Torres, classe 1999, e lo ha voluto in maglia biancoblù, in vista della prossima stagione di serie A. Torres è argentino, come D’Angelo, ed è cresciuto rugbisticamente nell’Universitario Rugby Club de Tucuman. Nel 2020 ha giocato per gli Olimpia Lions nella “Superlega Americana de Rugby” e nello stesso anno è stato convocato nella Nazionale albiceleste Under 20. Si è poi trasferito negli Usa, alla Thomas More University, e negli ultimi due anni ha fatto parte appunto dei Jackals Dallas Rugby.

«Siamo molto felici - afferma il direttore sportivo Andrea Merlino - che l’esperienza all’estero di Lucas abbia portato una ricaduta positiva sul club. Un profilo come quello di Torres darà un’ulteriore spinta al gruppo squadra, nel processo di continuo miglioramento che perseguiamo da anni. Sono certo che si integrerà subito e che troverà le migliori condizioni per lavorare bene». Il giovane sudamericano spiega i motivi della sua scelta: «Mi sentivo in linea con le idee dello staff. Parlando con coach D’Angelo, ho avuto modo di conoscere gli obiettivi della società, sia sportivi sia umani, e questo aspetto mi ha fatto prendere la decisione definitiva. Inoltre Torino è una bella città e non vedo l’ora di visitarla».

Novità relativa è invece il seconda/terza linea Gianmarco Perrone, che è un prodotto cussino e, dopo due stagioni vissute in Germania, per concludere il suo ciclo di studi in “AgriFood Science and Engineering, Food Science and Technology” presso la Universität Hohenheim, è rientrato alla base. In terra tedesca ha continuato a giocare a rugby nello Sportclub Neuenheim, con il quale ha disputato la finale scudetto. «Una delle ragioni che mi ha spinto a tornare - racconta Perrone - è la possibilità di giocare per la prima volta con mio fratello Jacopo. Essere in campo insieme rappresenta un sogno di quando eravamo bambini ed è fantastico che si possa avverare. Inoltre il Cus Torino è sempre stata la mia famiglia ed essere nuovamente qui mi dà una sensazione di calore e appartenenza». Per il responsabile di sezione Salvatore Fusco «abbiamo visto con piacere Gianmarco crescere ed evolversi come atleta e come uomo e sapere di essere stati parte del processo che lo ha portato ad essere ciò che è diventato oggi ci riempie di orgoglio. Siamo contenti che sia di nuovo con noi».

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