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Per Great Nnachi un argento che brilla agli Europei di Gerusalemme

La portacolori del Battaglio Cus Torino era alla sua prima con la maglia azzurra

Per Great Nnachi un argento che brilla agli Europei di Gerusalemme

Great Nnachi, un argento europeo alla sua prima maglia azzurra

Ai Campionati Europei juniores di Gerusalemme la scuola torinese del salto con l’asta ha ricevuto la sua consacrazione internazionale. In Italia si erano già accorti da tempo del suo valore, ora la conoscono bene anche all’estero. Dopo il titolo di Simone Bertelli (Safatletica Piemonte), la sua coetanea 18enne Great Nnachi è salita sul secondo gradino del podio, a pari merito con la lituana Rugila Miklyciute, per la gioia sua e del tecnico Luciano Gemello, che la allena fin da quando è rimasto colpito dal suo talento, in tenera età. La portacolori del Battaglio Cus Torino, e da poco del Gruppo Sportivo Carabinieri, sulla carta era la favorita della finale a dodici, ma a questo livello l’esperienza è fondamentale e lei era alla sua prima maglia azzurra. Con Gemello fuori della recinzione a consigliarla, è entrata in gara per ultima a 4,05 e ha superato con sicurezza alla prima prova quella misura e i 4,15. A 4,25 ha fallito il primo tentativo, salendo alta e ricadendo sull’asticella, e ha effettuato una scelta coraggiosa, tenendosi i due successivi per i 4,35, che sarebbero stati il suo nuovo record (l’attuale è di 4,30). Li ha sbagliati entrambi, cedendo così alla svedese Sara Winberg, che ha fatto percorso netto fino a 4,25, migliorando il suo personale.

Il salto con l'asta di Great (Foto GRANA/Fidal)

Great è nata nel 2004 a Torino da genitori nigeriani ed è diventata cittadina italiana il 15 settembre scorso, quando ha raggiunto la maggiore età. Prima non poteva partecipare alle competizioni internazionali. Ha perso parecchie occasioni d’indossare l’azzurro, avendo vinto titoli nazionali e stabilito primati fin da cadetta. Nel 2019, comunque, Great si è presa una rivincita, perché la Fidal ha cambiato la normativa e ha omologato il suo record di 3,80, essendo la fanciulla tesserata per una società italiana e risiedendo e studiando nel nostro Paese. Un’altra grande soddisfazione è stata nel 2020 il conferimento dell’attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica” da parte del presidente Sergio Mattarella, che le ha riconosciuto di essere un modello positivo, come atleta e come persona. Nnachi, oltre alla amata asta, si è segnalata nello sprint, battendo fra le allieve e fra le juniores tutte le avversarie nei 60 metri indoor e nei 100 all’aperto. Nell’ultima rassegna tricolore di categoria di Grosseto ha anche sfiorato il successo nel lungo, mancandolo per soli due centimetri. La medaglia d’argento conquistata in Israele ha aperto un nuovo capitolo della sua carriera, che certamente le riserverà altre grandi gioie.

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