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CERCASI GOL

Juric boccia l'attacco. Da Miranchuk al Tucu, tutte le ipotesi sul piatto

Il Toro fatica a segnare e a rendersi pericoloso, il tecnico spera in un aiuto dal mercato

Aleksej Miranchuk

Il trequartista russo Miranchuk

C’era grande delusione tra gli oltre ventimila tifosi che hanno affollato l’Olimpico Grande Torino nonostante il caldo di un 21 agosto qualunque. «Potevamo giocare per altri tre giorni, ma tanto non avremmo mai segnato» si sentiva tra i granata che lasciavano lo stadio. E anche Ivan Juric ha mostrato tutta la sua amarezza: «Il nostro attacco rende poco» l’analisi del croato. E se nel post-partita poteva essere ancora in trance agonistica, le parole della vigilia non fanno altro che confermare le sue preoccupazioni. «Tutti gli uomini avanzato non hanno fatto un ritiro sufficiente, devono cambiare andazzo» diceva il tecnico prima di sfidare il Cagliari. Così diventa necessario intervenire sul mercato, anche perché i problemi arrivano da lontano: già l’anno scorso la squadra faticava, con i granata che chiusero con la media di poco superiore alla rete a partita.

Le soluzioni
L’unico profilo del quale Juric ha parlato apertamente è Aleksej Miranchuk. «E’ uno che sa legare bene il gioco, è molto bravo ad innescare gli attaccanti» gli elogi che ha riservato al russo. E così anche un altro cavallo di ritorno potrebbe scaldarsi dalle parti di via Arcivescovado, considerando che sarebbe un’operazione tutto sommato low cost. L’Atalanta vuole liberarsene, tanto che non gli ha nemmeno assegnato un numero di maglia per la nuova stagione, e Miranchuk tornerebbe volentieri a Torino, infatti già nelle scorse settimane era stato avvistato in città.

Oltre al suo profilo, però, il direttore tecnico Davide Vagnati sta tenendo sotto osservazione altri due giocatori offensivi: da una parte Musa Barrow, dall’altra Joaquin Correa. L’uomo mercato granata mantiene i contatti sia con il Bologna che con l’Inter, in modo da avere più piste da battere per poi tentare l’affondo decisivo. Il Tucu nerazzurro stuzzica e non poco le fantasie dei granata, anche se bisognerà fare i conti con l’inserimento del Betis Siviglia. E poi si dovrà capire in che modo l’Inter potrà coprire parte degli oltre tre milioni di euro d’ingaggio che il giocatore percepisce dalle parti della Pinetina. «Lui vuole più spazio, siamo pronti ad accontentarlo» le parole del ds Marotta che aprono alla cessione. Ma bisognerà vedere chi riuscirà a spuntarla nella corsa a Correa.


Il Bologna, invece, si sta ammorbidendo per il gambiano e ora la richiesta per la sua cessione si è abbassata fino a toccare gli otto milioni di euro. E’ un’altra occasione per il Toro, che negli ultimi dieci giorni di mercato va a caccia del rinforzo giusto per Juric. E’ una partita fondamentale, dal volto nuovo del reparto offensivo passano buona parte delle ambizioni dei granata durante questa stagione. 

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