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EUROPEI VOLLEY

ItalVolley, doppia festa al Pala Asti: batte la Bosnia e si prende gli ottavi

Davanti a 3800 persone, le ragazze di coach Mazzanti hanno vinto in 3 set, protagonista la Egonu

ItalVolley, doppia festa al Pala Asti: batte la Bosnia e si prende gli ottavi

Paola Egonu protagonista del match contro la Bosnia

Al Pala Gianni Asti l’Italvolley femminile ha proseguito la sua marcia trionfale nella Pool B dei Campionati Europei. Martedì 22 agosto è stata ancora grande festa di pubblico e, davanti a 3.800 spettatori, la squadra guidata da Davide Mazzanti, pur non convincendo con continuità, non ha lasciato scampo alla Bosnia ed Erzegovina, battendola per 3-0 (25-21, 25-17, 25-19), come aveva fatto precedentemente contro Romania, Svizzera e Bulgaria. Le ragazze allenate da Stevan Ljubicic avevano sempre lottato, superando al tiebreak le elvetiche e le croate e cedendo per 3-1 alle bulgare e per 3-2 alle romene, e anche contro le più forti del lotto non hanno demeritato, soprattutto nella prima parte e a tratti nel prosieguo. Capitan Myriam Sylla e compagne si sono così aggiudicate il girone con un turno di anticipo e la sfida torinese di mercoledì 23 agosto alle ore 21,15, sempre in diretta su Rai 2 e Rai Sport, contro la cenerentola Croazia, sarà ininfluente. La sfida degli ottavi di finale, in programma a Firenze, dovrebbe essere contro la Spagna.

Mazzanti ha confermato in partenza Orro in palleggio, Lubian e Danesi al centro, Sylla e Pietrini sulle bande e Fersino libero. Opposta è stata schierata Egonu, al posto di Antropova, fermata da un problema agli addominali. Grande emozione per la beniamina di casa Lubian, che ha giocato sotto gli occhi dei suoi tifosi e, in modo particolare, dei suoi familiari. Egonu si è subito presa la scena, con cinque palle a terra, di cui due ace, per il 7-3. Le bosniache hanno retto l’urto e recuperato con Selimovic e Radiskovic (9-7) e hanno anche effettuato il sorpasso (10-11). Danesi e Lubian hanno firmato la ripartenza 15-12, poi è stato ancora equilibrio (16-15), rotto da Pietrini, Sylla e ancora dalla moncalierese (20-16), prima dello sprint conclusivo, finalizzato da Egonu, autrice del 100% di efficacia. L’avvio del secondo parziale è stato molto positivo (5-1) e le azzurre hanno conservato il margine (10-5). Un paio di errori avversari e altrettanti punti di Silla hanno siglato l’allungo definitivo (19-9). Il tentativo di rientro bosniaco ha solo rinviato l’epilogo, arrivato tranquillamente a rafforzare il vantaggio sul 2-0. Nella terza frazione in apertura è stata battaglia (4-4), prima del break della giovane Squarcini (8-5). Dall’altra parte della rete non è mancata la nuova reazione (10-9). Dall’11-10, però, l’Italia ha accelerato (17-12) e non ha più trovato resistenza. A completare l’opera è stata una battuta out della Bosnia. Per il momento va bene così, anche se, in vista delle partite decisive per gli obiettivi che contano, bisognerà crescere complessivamente ed evitare i cali di tensione.

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