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Jacobs, Tortu e gli altri da sogno...Anche le ragazze volano in finale con il record

Sabato sera le due staffette 4x100 vanno a caccia di una medaglia in pista a Budapest

Jacobs, Tortu e gli altri da sogno...Anche le ragazze volano in finale con il record

I ragazzi della 4x100 azzurra

La staffetta della riscossa. Dopo la medaglia d’oro nel salto in alto di Gimbo Tamberi, che non delude mai, il bronzo nella marcia dell’altra garanzia Antonella Palmisano e l’argento nel getto del peso della sorpresa Leonardo Fabbri, l’Italia venerdì 25 agosto ai Mondiali di Budapest è andata a caccia del riscatto nello sprint maschile. Nei giorni precedenti Marcell Jacobs era uscito nelle semifinali dei 100 e Filippo Tortu e Fausto Desalu erano stati eliminati nelle batterie dei 200 e allora le speranze di tornare al sorriso erano affidate alla 4x100, nel ricordo del clamoroso successo alle Olimpiadi di Tokyo. Sono state ben riposte e sabato sera, 26 agosto, alle ore 21,40 gli azzurri inseguiranno un altro sogno, dopo avere vinto la seconda batteria di semifinale in 37”65, stabilendo il miglior tempo della gara, davanti agli Stati Uniti, e il migliore dell’anno. Rispetto ai Giochi, è stato inserito in prima frazione Roberto Rigali al posto di Lorenzo Patta, spostato in terza in sostituzione di Fausto Desalu. Come due anni fa Marcell Jacobs è scattato in seconda e Filippo Tortu in quarta. «Sono molto felice - commenta Rigali - ho perso un appoggio a metà curva, poi ho chiuso gli occhi e sono andato. Il cambio con Marcell è venuto bene». Per il campione olimpico «man mano che gareggio riesco a ritrovare il miglior feeling con me stesso e con le mie capacità. Quando entriamo in pista con i ragazzi è una gara di squadra, nella quale tutta la nazione corre con noi. Riusciamo a dare veramente non il 100 ma il 200%. La prestazione è stata molto buona e domani (oggi, ndr) dovremo ricominciare da capo. Aver ottenuto questo tempo ci dà grande fiducia».

Ottimo anche Patta: «Prima della gara ero un po’ scettico, perché venivo da un infortunio. Quello che valiamo è questo tempo e sono felice che sia arrivato al momento giusto. In finale ci giocheremo tutto, come a Tokyo». Tortu ha portato il testimone all’arrivo con uno slancio assoluto. «Siamo fratelli - spiega - tutti e otto, non solo noi quattro, ma anche gli altri che hanno fatto con noi tutti i raduni e il riscaldamento. Siamo una famiglia e quando entro in campo, sapendo di correre anche per loro, oltreché per me, riesco a fare qualcosa in più». In finale sabato sera, 26 agosto, alle 21,53, anche le ragazze Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni, Alessia Pavese, autrici ieri del record italiano con 42”14 e del quarto crono.

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