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IN FRANCIA
15 Settembre 2023 - 19:59
Paul Pogba (Depositphotos)
Da un tribunale all’altro, per Paul Pogba sono giornate estremamente pesanti da un punto di vista mentale ed emotivo. E proprio nei giorni più caldi della sua carriera, con la questione legata al doping che rischia davvero di rovinarlo, ha dovuto affrontare anche un altro “scheletro”. Nella giornata di venerdì 15 settembre, infatti, il centrocampista della Juventus si è presentato regolarmente nel tribunale di Parigi ed è stato ascoltato per cinque ore per affrontare l’altra questione che lo tormenta ormai da tempo: il rapimento che ha visto coinvolto suo fratello Mathias con cinque suoi parenti, amici d’infanzia o conoscenti. Dalle prime indiscrezioni che trapelano dalla Francia, «L’atmosfera era pacifica e il confronto si è svolto senza problemi» fanno sapere i media d’Oltralpe.
Eppure, nell’aula del tribunale parigino c’era un grande assente, proprio Mathias, che non si è presentato all’incontro. Così non c’è stato il tanto atteso faccia a faccia tra fratelli, con il “Polpo” che ha rivisto soltanto le altre persone coinvolte nella triste vicenda. Pogba ha ovviamente evitato microfoni e telecamere, anche perché sulla sua testa pende pure la vicenda legata al doping, ma anche il suo agente, la nota procuratrice Rafaela Pimenta, ha preferito non rilasciare dichiarazioni pubbliche. «Il confronto è andato bene e ha fatto luce sulla relazione tra Paul e Boubacar» le parole riportate dalla stampa da Sad Harir, avvocato di Boubacar, uno degli amici d’infanzia di Paul.
Intanto, però, si attende di fare completamente luce su una vicenda che ha ancora tante “zone grigie”, come sono state ribattezzate in Francia. L’inchiesta giudiziaria è stata aperta nel settembre 2022, poiché le versioni divergono tra il campione del mondo e i cinque uomini, accusati di sequestro di persona ed estorsione commessa con l’uso di armi, nonché per partecipazione ad un’associazione per delinquere. Pogba aveva denunciato tentativi di estorsione tra marzo e luglio dello scorso anno per diversi milioni di euro. Ma i fatti vennero alla luce solo con la successiva pubblicazione di un video di Mathias, anche lui calciatore, che prometteva rivelazioni su suo fratello. Davvero una brutta storia, una faida familiare.
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