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LA PRIMA SCONFITTA

Follie bianconere a Reggio Emilia: la Juve perde e regala tre gol

La squadra di Allegri cade contro il Sassuolo, ma le reti subite hanno dell'incredibile

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus

E’ la partita delle follie bianconere, all’inizio di Szczesny e alla fine di Gatti. In mezzo, sul campo del Sassuolo, la Juve si rialza per due volte con l’autogol di Vina e la rete di Chiesa che aveva fatto sognare la rimonta, poi il capitombolo nel finale. I bianconeri incassano la prima sconfitta stagionale e non riescono così a vivere una notte da capolista: i tre punti sono dei neroverdi che trionfano 4-2.

In qualche modo, è una formazione storica quella che sceglie Massimiliano Allegri: per la prima volta da quando è tornato alla Juve, infatti, ne conferma undici su undici rispetto al turno precedente. Fin da subito, però, si capisce che il pomeriggio di Reggio Emilia sarà una sorta di incubo: Laurienté prova la botta dalla distanza, Szczesny pasticcia e di fatto si butta il pallone in porta da solo. Una vera e propria “papera”, che poi riscatta qualche minuto dopo con un bell’intervento in mischia. Al primo affondo la Juve pareggia, con Chiesa che cerca McKennie sul secondo palo e trova la deviazione di Vina. Non è però la stessa Juve delle prime giornate, perché in difesa continua a non mostrare la solita solidità. Berardi punisce i bianconeri prima dell’intervallo e rischia il rosso per un intervento su Bremer, poi bisogna aspettare fino al 78° per il nuovo pareggio della Juve: Vlahovic è appena uscito scuro in volto, Fagioli appoggia per Chiesa e l’attaccante fa 2-2. La sfida sembra mettersi sui binari giusti per i ragazzi di Allegri, ma là dietro continuano a combinare disastri.

Szczesny respinge centralmente, Danilo si addormenta e Pinamonti firma il nuovo sorpasso; poi ciò che accade nel recupero ha dell’incredibile: il portiere batte l’ultima punizione, Gatti fa un retropassaggio ma il polacco è da tutt’altra parte, così il pallone rotola in fondo alla rete tra la gioia neroverde e l’incredulità bianconera. E’ una prima sconfitta che fa molto male, anche perché la Juve poteva osservare l’Inter dal primo posto della classifica. Sarà meglio pensare al Lecce, squadra rivelazione che arriverà allo Stadium martedì sera per il turno infrasettimanale.

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