Cerca

CICLISMO

Il Piemonte fa il pieno di due ruote: il Giro parte il 4 maggio da Venaria

Giornata storica e particolare per dare il via alla storica corsa

Primoz Roglic

Primoz Roglic è il campione in carica al Giro d'Italia (foto Twitter Vuelta)

Ci sono occasioni da prendere al volo e il Piemonte il prossimo anno farà il pieno di ciclismo. In meno di due mesi Giro d’Italia e Tour de France, quattro arrivi di tappe più due partenze, per investimenti importanti da parte della Regione che saranno ripagati in termini di visibilità e turismo in modo ancora più importante. Intanto segnatevi due date, 9 ottobre e 4 maggio. Tra una decina di giorni infatti è in programma la presentazione ufficiale della Grande Partenza da parte di RCS, in attesa che poi il 13 a Trento sia svelato tutto il percorso. Ma molto lo sappiamo già, a cominciare dalle prime tre tappe della Corsa Rosa.

La prima, il 4 maggio, che sembra un segno del destino non solo per i tifosi granata. Da Venaria a Torino, come ha anticipato il collega Beppe Conti e arrivo in città. Il giorno successivo, primo arrivo in salita al Santuario di Oropa, ricordando l’impresa di Marco Pantani che rimontò tutti dopo un salto di catena, a 25 anni di distanza. E lunedì 6 la Novara-Alba che attraverserà diverse province. Poi partenza sempre nel Cuneese e traguardo a Savona o più probabilmente Andora, sulle strade della Sanremo, mentre il giorno successivo è in programma la Genova-Lucca con arrivo sotto le Mura. Ripartenza sempre da lì o da Torre del Lago per ricordare il centenario della morte di Giacomo Puccini e il Giro andrà verso le Marche ma anche l’Umbria. Crono così come quella da Foligno a Perugia con un percorso vallonato e partenza il giorno successivo da Spoleto, con la prima settimana che si concluderà in salita a Prati di Tivo, in Abruzzo.

Nella seconda settimana traguardi in Campania, con Atripalda che si candida, e poi la lenta risalita. Sabato 18 maggio altra cronometro sul Lago di Garda, la Castiglione delle Stiviere-Desenzano. E il giorno successivo la Manerba del Garda-Mottolino. O meglio, Livigno, ché quella è la montagna che ospiterà le gare di snowboard e freestyle alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. tappa lunga e durissima. Da scalare il Passo Maniva, il Passo dell’Aprica e forse la Forcola di Livigno (sempre che sia libera dalla neve) per concludersi a quota 2200.

Dopo il riposo del 20 maggio, altro tappone con lo Stelvio in apertura, che sarà Cima Coppi e finale forse a Canazei. E il finale? Venerdì 24 maggio tanta montagna nella la Mortegliano – Sappada, con Passo Duron e Sella Valcalda prima del finale. Il giorno successivo via da Alpago e scalata, forse doppia, del Monte Grappa con traguardo a Bassano. Infine la passerella a Roma, con ultimo arrivo ai Fori Imperiali.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.